Ma se ho dedicato moltissimo tempo e tantissime energie a questo particolare settore, è perché credo che non si tratti di qualcosa di specifico, rivolto ad una sola categoria di professionisti: sono fermamente convinto, infatti, che si tratti di un piano universale, sul quale tutti ci troviamo a camminare durante la nostra esistenza.
Iniziamo col fugare immediatamente un possibile equivoco: il venditore non è soltanto colui che ha un prodotto e un servizio da vendere, e che trascorre gran parte delle proprie giornate a contatto con probabili e possibili clienti.
Tutti noi, nessuno escluso, indipendentemente dalla nostra professione, abbiamo una caratterista da “venditore”, più o meno spiccata, che ciclicamente utilizziamo, a volte anche senza rendercene pienamente conto.
Sì, perché se ci soffermiamo a pensare con attenzione, oggigiorno sono ormai molto poche le attività che non necessitano di una capacità da “venditore”.
Chi non vende prodotti o servizi, ad esempio, deve essere comunque in grado di vendere se stesso e la propria professionalità, al fine di raggiungere un determinato obiettivo professionale.
Anche un genitore, a modo suo, è un “venditore”, di idee e di punti di vista, che prova a tramandare ai propri figli come eredità culturale e immateriale: si tratta di una “trattativa” molto importante, perché i ragazzi hanno necessariamente bisogno di abbracciare degli ideali e delle filosofie di vita, e laddove un genitore non fosse in grado di vedere le proprie, il rischio è che i figli vadano ad abbracciare altre idee trovate altrove.
Ecco che, anche laddove non ci sia il classico rapporto diretto tra un soggetto che vende e un altro che acquista, si possono comunque manifestare capacità di vendita utili alla gestione di rapporti e di legami.
È bene, poi, fugare un altro equivoco molto frequente quando si pensa a questa qualità: la capacità di vendere è non un’abilità innata, ma qualcosa che si può, e si deve, implementare attraverso lo studio e la formazione.
Certo, di base ci sono persone che sono più portate all’arte della vendita, ma questo non preclude, chi non lo è in partenza, a diventare un venditore estremamente professionale ma soprattutto efficace.
Dietro questa bravura, infatti, c’è tanto impegno e tanto studio, e purtroppo in pochi hanno la forza, la voglia, ma soprattutto la costanza, di mettersi a studiare per sviluppare le proprie capacità di fare business.
La buona notizia, però, è che con la volontà e il desiderio di agire, ti sarà possibile acquisire delle preziose competenze specifiche, che risulteranno determinanti nel tuo percorso di sviluppo professionale.
Quando parlo di vendita, e dell’efficacia di determinati percorsi di formazione, lo faccio alla luce di un’esperienza personale diretta lunga più di un quarto di secolo, che mi ha permesso di acquisire delle competenze specifiche, che oggi restituisco durante i miei corsi.
Ogni settimana incontro decine e decine di persone che prestano la loro attività all’interno di piccole, medie e grandi aziende, e che desiderano progredire per migliorare non solo i loro risultati professionali, ma anche per appagare la loro soddisfazione personale.
Per farlo è necessario comprendere fin da subito, che il primo passo è quello di uscire dalla propria zona di comfort.
Viviamo un tempo nel quale tutte le attività, non solo quelle professionali, viaggiano a ritmi vorticosamente rapidi: questo significa che, non possiamo in alcun modo pensare di restare fermi nella nostra comfort zone se desideriamo non perdere tutta la bellezza dei processi che ci circondano.
Il concetto è molto semplice e si basa sulla dinamicità del nostro pensiero e della nostra azione, che sono in completa antitesi con la necessità di restare sulle traiettorie che ben conosciamo, e nelle quali ci sentiamo al sicuro, lontani dalla possibilità di fallire.
Se davvero vogliamo migliorare, dobbiamo alzare l’ancora che ci tiene ormeggiati e prepararci ad esplorare nuove ed affascinanti rotte di navigazione.
Quando sarai in grado di fare tutto ciò, avrai indirettamente dichiarato fiducia a te stesso, dandoti un profondo attestato di stima, che sarà fondamentale nel percorso di crescita.
Credere di più in te stesso e tirare fuori il tuo meglio, non solo ti aiuterà a trovare più facilmente la tua strada, ma farà in modo che tu possa rinforzare la tua fiducia.
E proprio la fiducia e la sicurezza rappresentano due pilastri sui quali poter fondare l’arte della trattativa, indipendentemente che alla base ci sia la vendita di un prodotto, un servizio, o semplicemente il mostrare le proprie capacità per ottenere un contratto di lavoro migliore.
È chiaro che per uscire dalla comfort zone, e acquisire maggiore fiducia, sia necessario prendersi dei rischi: questi saranno fondamentali nel darti la forza per sfidare la tua vita, e portarti a guadagnare il successo che meriti.
Si tratta di un percorso pianificato e ragionato, perché seppur tutto questo venga identificato come un rischio, il tragitto che dobbiamo seguire deve essere puntellato dalla formazione e dalla conoscenza, poiché improvvisarsi potrebbe rappresentare un errore senza possibilità di recupero.
C’è poi un ulteriore aspetto sul quale dovrai concentrarti, che è quello del confronto: per migliorare te stesso, e la tua capacità di vendita, è necessario porsi in maniera costruttiva con i cosiddetti competitor, che non devono assolutamente essere visti come nemici da sconfiggere ad ogni costo, ma come avversari in un confronto pulito, dove a fare la differenza saranno la preparazione individuale e le qualità che sarai stato in grado di sviluppare.
Tutto questo, per quanto articolato e impegnativo, è un risultato che tu puoi raggiungere, e lo dico ancora una volta poggiando le mie convinzioni sulla mia esperienza, perché il primo ad esserci riuscito sono stato proprio io, che oggi conosco perfettamente tutte le insidie e le difficoltà che questo percorso possono riservare.
Anche io, molti anni fa, ho attraversato un grande periodo di sconforto, tra delusioni lavorative e affanni economici, ma quel periodo mi è proprio servito per capire quali strumenti potevano essermi utili per migliorare la mia situazione.
E se oggi sono qui, è perché ho voluto con tutto me stesso che questo accadesse, e perché non ho avuto paura ma ho agito, seguendo gli insegnamenti che mi sono stati dati, e che io a mia volta continuo ad impartire.
Questo non vuol dire che io non abbia mai sbagliato, anzi: è proprio in virtù degli errori fatti che oggi credo fortemente nella capacità della formazione, perché mi permette di non farti fare i miei stessi errori, ma di essere in grado di distinguere le tecniche che è meglio utilizzare da quelle che bisogna assolutamente evitare.
Se hai voglia di migliorare le tue capacità di venditore, che ti saranno utili in qualsiasi ambito ti trovi ad operare, ti invito a partecipare al prossimo appuntamento dell’Academy “Comunicazione Vincente”, l’innovativo percorso di formazione che ho studiato personalmente, e che finora ha aiutato centinaia di persone a cambiare la propria vita.
Lunedì 14 ottobre, a Latina, parlerò specificamente di vendita e di come queste tecniche abbiano già aiutato centinaia di persone a raggiungere i propri obiettivi.
Per maggiori informazioni o per prenotare la partecipazione all’Academy, puoi inviare un’email all’indirizzo [email protected]