L’Andreoli Latina si aggiudica la gara di andata degli ottavi di finale playoff scudetto davanti ai propri tifosi. Lo fa con un secco 3-0 contro un Altotevere San Giustino arrendevole. I pontini hanno chiuso con il 60% in attacco, contro il 43% degli umbri, ma sono state le difese a fare ancora di più la differenza con 37 contrattacchi del Latina (57% chiusi a punto) contro i 29 (41%). Domenica s’inverte campo, davanti alle telecamere di Raisport alle 20.30. Se Latina vincerà chiuderà la serie per trovare ai quarti la Lube Macerata, in caso contrario si tornerà a giocare al PalaBianchini il 24 marzo .
L’Andreoli inizia subito con l’acceleratore al massimo e si porta sull’8-3 al primo tempo tecnico e 16-8 al secondo, il primo (dei tre) break ospite sul 18-12, per chiudere con un eloquente 25-15. Il secondo set inizia con le schermaglie a muro con l’Andreoli che allunga sul 10-6 e con un ace di Sottile sul 17-12, i servizi dell’ex Mattioli riportano sotto l’Altotevere 20-19, ma Jarosz e Gitto portano a casa il parziale sul 25-21. Fenoglio mantiene Mattioli in campo ma inverte la posizione con Fiore e proprio l’ex pontino a portare i suoi sul 3-6, i padroni di casa recuperano sull’8 pari, subiscono ancora un break ma si portano con Verhees sul 16-13 e chiudono con un ace di capitan Sottile 25-20.
Silvano Prandi schiera Sottile in regia e Jarosz opposto, Verhees e Gitto centrali, Rauwerdink e Noda schiacciatori e Rossini libero. Marco Fenoglio risponde con Torre al palleggio e Maric opposto, Bohme e De Togni al centro, Cebulj e Fiore di banda, con Cesarini libero.
Due contrattacchi di Jarosz (4-1) e gli umbri chiedono tempo. Si riprende ancora con Jarosz (5-1), contrattacco di Rauwerdink (7-2) per il tempo tecnico sull’8-3. Ancora Rauwerdink con un pallonetto (9-3), contrattacco Noda (13-6), fallo in palleggio fischiato a Torre, 15-7, dentro McKibbin, per il 16-8 del secondo tempo tecnico. Errore di Cebulj (18-9), doppio ace di Bohme (18-12) e timeout Prandi. Muro di Jarosz ed errore di Cebulj (21-12), Fenoglio chiede tempo. Muro di De Togni (21-14), pipe di Rauwerdink e contrattacco di Noda che chiude sul 25-15. Secondo set con McKibbin in campo, muro di Verhees, dentro Mattioli, ancora un muro di Verhees (3-1), muro di Fiore (3-3), break dei pontini che si portano sull’8-6 al primo timeout tecnico. Doppio contrattacco Noda (10-6), contrattacco Mattioli (10-8), muro Verhees (14-10), per il 16-12 dello stop tecnico. Si riprende con un ace di Sottile (17-12), seconda linea di Maric, 18-15 e Prandi chiede tempo. Primo tempo De Togni e contrattacco Maric (20-19), sul 22-20 Fenoglio ferma il gioco. Palla recuperato come un gatto da Sottile e messa a terra da Jarosz, 23-20 e ancora San Giustino che chiede tempo. Muro di Gitto (24-20), sul 24-21 è Prandi a fermare il gioco. Si riprende con Kuba Jarosz che chiude sul 25-21. Terzo set con Fenoglio che mantiene in campo Mattioli e inverte la posizione con Fiore, è proprio l’ex toscano che mette a segno i primi due break (uno a muro) per il 3-5, poi l’errore di Jarosz per il 3-6 e il tempo chiamato da Prandi. Il gioco si riferma sul 5-8. Contrattacco e muro di Jarosz (8-8), muro di Maric (8-10), errore Mattioli e ace Jarosz (12-11), Fenoglio chiede tempo. Si riprende con un primo tempo di Verhees (13-11), ace del belga per il 16-13 del secondo tempo tecnico. Contrattacco Noda (19-15), dentro Gradi, si chiude con un ace di Sottile sul 25-20
Silvano Prandi: “Abbiamo fatto una buona partita, specialmente nella fase difesa-contrattacco, siamo stati bravi anche al servizio. Ora dobbiamo studiare meglio i loro punti positivi e pensare a fermare Maric. Nei playoff non è detto niente fino all’ultimo. Se riusciamo a chiudere a San Giustino non li mettiamo in condizione di poter rimontare”.
Pieter Verhees: “Abbiamo fatto meno errori di loro. Domenica però sarà un’altra gara, molto difficile perché le sfide con loro anche in regolar season sono state sempre combattute”.
Goran Maric: “Forse oggi eravamo un po’ scarichi dopo la lunga partita di domenica. Abbiamo sofferto il loro gioco al centro. Speriamo di far meglio domenica a San Giustino, un campo notoriamente ostico per gli avversari, davanti ai nostri tifosi”.