È tutto pronto a Latina per disputare un altro turno in Europa. Il PalaBianchini si rimette il vestito della festa con la bandiera del continente in mezzo a quella austriaca e al tricolore. Stasera alle 20.30 si gioca la gara di andata del terzo turno di Cev Cup tra l’Andreoli Latina e il Posojinica Aich Dob di Bleiburg , arbitri dell’incontro il ceco Jeromir Antusak e il danese Jan Herneth, supervisore il bosniaco Drazenko Haracic.
Il Posojinica è una formazione austriaca che disputa il campionato centro europeo. È alla 14ma partecipazione nelle coppe europee la prima nel 1997-98 e dal 2000 ininterrottamente. Il miglior risultato è stata la semifinale alla Challange Cup (la terza coppa per ordine d’importanza) nel 2010-11. è la terza volta che affronta squadre italiane è stata eliminata nel 2005-06 da Piacenza 3-1 e nel 2006-07 da Modena 3-0 nei tornei preliminari della Top Team Cup (la seconda coppa per ordine d’importanza) .
Il nome proviene dalla frazione Aich Dob della stessa cittadina della Carinzia che ha in totale 4000 abitanti ed è situata all’estremo sud della nazione al confine con la Slovenia e a 120 chilometri da Tarvisio, il confine con l’Italia. Ricordata nella storia quando nel maggio del 1945 a Bleiburg (Pliberk in sloveno) ci fu il massacro che è costato la vita a 250 mila persone. Nel Mevza (Middle European Volleyball Zonal Association) l’Aich Dob ha disputato nove gare con un bilancio di cinque vittorie e quattro sconfitte. È a metà classifica, al quarto posto con 13 punti. Ha iniziato con la vittoria 3-2 nel derby austriaco con l’Innsbruck, si è ripetuto in Ungheria con il Kaposvar, poi la sconfitta in Slovenia a Lubiana 3-0, la vittoria 3-1 agli slovacchi dell’Humennè; tre sconfitte consecutive: 3-0 in Slovenia con il Kamnik, in casa 1-3 con i croati del Kastela e 3-1 in Slovacchia dal Bratislava, quindi la vittoria nella gara di ritorno con l’Innsbruck 3-2 e sabato il successo 3-0 sul Kaposvar. Dopo il campionato del Mevza sarà inserita con l’Innsbruck in cui palleggia l’italiano Carletti, nel tabellone dei playoff austriaci per permettere alle due formazioni di competere per lo scudetto nazionale. Per determinare chi sarà testa di serie numero uno si svolge un ulteriore fase che viene chiamata Superliga ed è già terminata dato che il Posojinica Aich Dob ha vinto nel Mevza entrambe le sfide con l’Innsbruck al tiebreak. Nella coppa nazionale sono stati eliminati al primo turno, giocato a metà ottobre, dal Graz con un secco 0-3 (10-25, 11-25, 14-25). In Coppa Cev invece hanno prima eliminato i bosniaci del Kakanj con una doppia vittoria 3-0 e 3-2, quindi hanno ribaltato al secondo turno la sconfitta 3-2 in Slovenia con il Calcit Kamnik con il 3-0 e il 15-9 al golden set. Lo scorso anno sono stati finalisti scudetto in Austria (vinto dall’Innsbruck 4-1), questo gli ha permesso di poter essere in Europa. Mentre nel campionato centro europeo dopo aver chiuso la stagione regolare al primo posto, sono stati eliminati ai quarti dall’Humennè 2 due gare a 1.
Il tecnico sloveno Bogdan Kotnik dispone di una vera e propria multinazionale con due austriaci, quattro sloveni, uno slovacco, un ungherese, un bulgaro e un polacco dato che nel loro torneo non esistono limitazioni sugli stranieri in campo, regola che vige anche in Europa. Molti di loro fanno parte delle rispettive nazionali. Chi passerà il turno dovrà attendere il termine della champions league (escono la peggiore seconda dei sette gironi e le migliori tre terze) e il relativo sorteggio per sapere la prossima avversaria ai quarti di finale.
Silvano Prandi sta alternando tutti i suoi uomini nel doppio impegno campionato-coppa a Castellana ha iniziato mettendo in campo Sottile in regia, Troy opposto, Gitto e Verhees centrali, Rauwerdink e Noda schiacciatori, Rossini libero, ma nel corso della gara ha inserito Patriarca al centro, Jarosz opposto e Cisolla in banda. Radiocronaca integrale su Radio Antenne Erreci (streaming real audio direttamente sul sito www.radioantenne.it cliccando sull’icona web radio.) a cura di Gabriele Viscomi, live score su sito della Cev: www.cev.lu.
Jakub Jarosz: “Non ho mai affrontato una squadra austriaca, nemmeno in nazionale, non so cosa aspettarmi. C’è un mio connazionale giovane della juniores, Wlodarczyk, che mi ricordo giocava palleggiatore ed ora è stato trasformato in schiacciatore di cui si parla un gran bene. Ovviamente dobbiamo passare un altro turno per poi giocarci la fase con le squadre di champions. Nella Coppa non si possono fare tanti calcoli essendo ad eliminazione diretta. Quindi dobbiamo pensare solo a vincere tutte e due le gare. È importante iniziare con il successo in casa, perché poi sarebbe difficile ribaltare in trasferta il risultato con il golden set”.
Daniele Sottile: “Incontriamo gli austriaci dell’Aich Dob che se sono arrivati fin qui sono un ottima squadra. Un team composto da diversi atleti stranieri. Sarà una sfida difficile, noi ci dovremo concentrare sul nostro gioco per dimenticare e far dimenticare in fretta la sconfitta a Castellana Grotte”.
Danilo Contrario: “Stiamo studiando i nostri avversari. Il nostro lavoro di preparazione prima della gara ci porta a scouttizzare, visionare per trasformare ogni fondamentale in numeri, le loro gare che riusciamo a reperire. Questo per fornire ai giocatori durante la riunione tecnica che si svolge a ridosso della gara, tutte le informazioni necessarie degli avversari, come le traiettorie di attacco, le scelte del palleggiatore, le opzioni in battuta e così via. Posso dire che sono un’ottima squadra, molto completa in ogni reparto di gioco, con gli schiacciatori di banda che giocano molti palloni e sono molto tecnici, con l’opposto invece che da equilibrio giocando un numero minore di palloni. Non sarà una gara facile, dovremo dare tutto noi stessi per vendicare la prestazione di domenica”.