Una partita da cardiopalma si chiude con l’Andreoli Latina che conquista i quarti playoff scudetto. Cinque set tiratissimi che con entrambe le squadre che non volevano mollare la possibilità di superare il turno dopo l’equilibrio nelle prime due partite. Latina è scesa in campo con l’infermeria piena: Jarosz (affaticamento) e Gitto (piccolo stiramento) out, Patriarca (lombalgia), Rauwerdink e Verhees (tendinite) recuperati in extremis dallo staff medico coordinato da Amedeo Verri con la collaborazione del fisioterapista Vincenzo Annarumma e l’osteopeta Giacinta Milita. Non c’è il tempo per analizzare la gara che già mercoledì il PalaBianchini ospiterà alle 20.30 gara-2 con la Lube Macerata che parte 1-0. Prevendita già da lunedì presso la sede di via Don Morosini a Latina, al PalaBianchini martedì (16.30-19) e mercoledì (10-12 e 17-inizio gara).
Rawerdink al servizio (2 ace) porta i suoi avanti 5-2, San Giustino con due muri e un ace si porta avanti 7-8, l’Andreoli allunga con Troy, Rawerdink e chiude con un muro di Patriarca 25-17. Dopo un avvio equilibrato nel secondo set San Giustino con un muro dell’ex Mattioli si porta sul 9-14 e poi 15-21, l’Andreoli non si arrende e con i servizi di Sottile prima e Rauwerdink dopo riporta la parità sul 22-22 ma sono gli ospiti a chiudere il set sul 23-25. Terzo set con Fenoglio che conferma Torre, l’Andreoli si porta sull’8-3, ritorna in regia McKibbin e gli ospiti si rifanno sotto 11-10, Prandi prova la carta Fragkos e un muro di Sottile per il 13-10, l’Altotevere recupera e s’inizia a giocare palla su palla, Rauwerdink mette a terra un doppio break per il 24-22, ma Cebulj al servizio chiude il set con due ace sul 24-26. Il quarto set inizia con Fiore e McKibbin in campo, ma prima c’è il cartellino rosso ai due direttori sportivi Sartoretti e Grande e un giallo a San Giustino, un ace di Noda per il 7-4, l’Andreoli allunga 10-5 prima e 19-12 dopo per chiudere con capitan Sottile sul 25-16. Tiebreak: contrattacco Maric (1-2), muro Patriarca (3-2), contrattacco Maric (5-6) si cambia campo sul 7-8. Contrattacco Noda (11-10), contrattacco Cebulj (14-15), contrattacco e muro Rauwerdink per 18-16.
Silvano Prandi schiera Sottile in regia e Troy opposto, Verhees e Patriarca centrali, Rauwerdink e Noda schiacciatori e Rossini libero. Marco Fenoglio risponde con McKibbin al palleggio e Maric opposto, Bohme e De Togni al centro, Cebulj e Mattioli di banda, con Cesarini libero.
Ace di Rauwerdink, errore di Cebulj e ancora un ace dell’olandese (5-2), ace di Cebulj (5-4), doppio muro De Togni e Mattioli (7-8). Muro Troy (12-11), muro McKibbin (12-13), contrattacco Troy (15-14) per il 16-15 del secondo tempo tecnico. Contrattacco di Troy, 17-15 e timeout San Giustino. Si riprende con un muro di Sottile e ace Noda (19-15), contrattacco Rauwerdink ed errore Maric (23-17) e Fenoglio ferma il gioco. Si riprende con un contrattacco di Rauwerdink e un muro di Patriarca che chiude il set sul 25-17. Secondo set, muro Bohme (0-1), muro Patriarca (3-2), ace Cebulj (3-4), muro De Togni (6-8). Contrattacco Maric (6-9), sull’8-10 dentro van den Dries, incomprensione Sottile-Patriarca, 9-13 e Prandi chiede tempo. Muro Mattioli (9-14), contrattacco Troy (12-15). Sul 13-16 dentro Fiore e poi Fragkos, muro Bohme (14-19) e timeout Latina. Errore Troy (15-21), contrattacco Troy, 17-21 e San Giustino ferma il gioco. Errore van den Dries e ace di Sottile (19-21), errore van den Dries (21-22), rientra Maric, contrattacco Fragkos (22-22), dentro Torre, errore di Fragkos per il 23-25. Terzo set con Fenoglio che conferma Torre, errore Bohme, muro Sottile e ace Verhees (4-1), muro Bohme (4-3), muro Rauwerdink ed fallo di seconda linea di Maric (7-3) dentro Fiore e McKibbin, ancora un errore di Maric per l’8-3. Contrattacco Cebulj e ace Fiore (11-9), Latina ferma il gioco. Contrattacco Maric (11-10), dentro Fragkos, muro Sottile (13-10), muro Cebulj, errore Rauwerdink (13-13), contrattacco Cebulj (14-15) per il 15-16 del secondo tempo tecnico. Errore De Togni (20-19), 20-20 timeout San Giustino, si riprende con Bohme (20-21), 21-22 Prandi chiede tempo. Muro e contrattacco di Rauwerdink (24-22), contrattacco Maric (24-24), doppio ace Cebulj per il 24-26. Quarto set con Fiore e McKibbin in campo, s’inizia con un cartellino rosso ai due direttori sportivi Sartoretti e Grande e un cartellino giallo a San Giustino, ace Noda (7-4) per l’8-5 del primo tempo tecnico. Muro Sottile (9-5), errore Fiore (10-5), muro Maric (11-8), muro Patriarca (13-8) per il 16-11 del secondo tempo tecnico. Ace Verhees e primo tempo Patriarca (19-12), dentro Mattioli, errore di Mattioli (22-14), Troy fa un mezzo ace che Sottile chiude di prima intenzione per il 25-16. Tiebreak: contrattacco Maric (1-2), muro Patriarca (3-2), contrattacco Maric (5-6) si cambia campo sul 7-8. Contrattacco Noda (11-10), sul 12-11 Fenoglio ferma il gioco. Sul 14 pari Prandi chiede tempo. Contrattacco Cebulj, 14-15 e ancora timeout Latina. Contrattacco e muro Rauwerdink per 18-16.
Stefano Patriarca: “non ce l’avrei mai fatta senza l’aiuto dello staff medico dell’Andreoli, questa mattina non riuscivo a stare in piedi e ora sono stata premiato come MVP della gara. La gara forse più importante della stagione. Siamo un gruppo fantastico che non ha mai mollato anche in questa settimana dove ci siamo allenati con grande difficoltà”.
Paolo Torre: “Bellissima partita da playoff. Nessuno voleva mollare, con tutti i set adrenalinici. Noi ce la siamo giocata all’ultimo punto. La nostra stagione si chiude però con un bilancio positivo. Poi voglio sottolineare il pubblico meraviglioso, un applauso a tutte e due le tifoserie. Auguro a Latina che questo pubblico la segua ancora perché credo che dopo questo spettacolo si sia di nuovo innamorata di questo sport”.
Silvano Prandi: “oggi voglio ringraziare lo staff medico della società, il dottor Verri, il fisioterapista Annarumma e l’osteopata Milita che hanno rimesso in piedi questa squadra. Patriarca questa mattina non stava in piedi. Giochiamo con squadre di uguale valore, chi parte dietro nei playoff ha maggior spirito di rivalsa. Ma oggi ho visto una squadra con grande carattere. Macerata? Ora non voglio pensarci”.