Dopo il titolo nazionale nella 450 e dopo la chiamata in Azzurro il campione pontino debutta in S1
Un pontino vestito d’Azzurro, ai vertici nazionali nell’affascinante mondo del Motard. E’ Luca Bozza, un talento classe 2000 che di recente è stato selezionato dalla Federazione Motociclistica Italiana per partecipare a prestigiosi raduni collegiali. Luca ha iniziato a salire in sella ad una moto all’età di appena tre anni, avendo ereditato questa passione dal papà Paolo, ex pilota di Motocross. A 13 anni, dopo tanta gavetta e tanto divertimento nelle gare di Minicross, ha iniziato a scoprire il fascino di una categoria che non ha più voluto lasciare: il Motard, un misto tra motocross e velocità, arricchito dall’alternarsi tra l’asfalto e lo sterrato. Nella sua prima gara in assoluto, il protagonista pontino ha centrato un bel podio in una manifestazione regionale per poi ripetersi al debutto nella rassegna nazionale in sella ad una Ktm, nella categoria delle 250.
Nel 2015 è passato alle 450 entrando a far parte di un team del Frusinate e collezionando varie esperienze e tante soddisfazioni in giro per l’Italia. Il vero exploit è arrivato l’anno dopo, con un terzo posto assoluto nella graduatoria finale e con vari importanti piazzamenti, culminati con il trionfo nella tappa svoltasi nella sua Latina, al circuito de “Il Sagittario”. Era il preludio alla definitiva consacrazione di Luca, arrivata l’anno dopo in sella ad una Moto Tm per il “Team Birba”: in quella stagione Bozza è stato capace di aggiudicarsi tre gare, ha centrato l’impresa di arrivare sempre sul podio e alla fine si è laureato campione italiano. Lasciata la 450 da vincitore, il centauro pontino si è misurato nella categoria S2 con i colori del “Team Lemma” di Bernalda e per due anni ha raccolto diversi buoni piazzamenti anche se ha dovuto fare i conti con due gravi infortuni dovuti a sfortunate cadute in gara. L’appuntamento con le nuove soddisfazioni, però, era solo rimandato, visto che nel 2020 è arrivata la chiamata del quotato team pesarese “L30 Racing”: Luca avrebbe guidato una Moto Honda e avrebbe corso sotto la supervisione del team manager Ivan Lazzarini, l’italiano più titolato in assoluto nel Motard. Con quella squadra il protagonista di Latina ha esordito anche nel campionato europeo, con un apprezzabile settimo posto, e subito dopo ha potuto festeggiare per la chiamata della Nazionale, ottenendo il pass per raduni collegiali riservati a pochi talenti e gestiti da esperti tecnici di grande spessore. Sul più bello, però, è arrivato il lockdown: i campionati si sono fermati ed è stato impossibile viaggiare per collezionare nuove esperienze a livello europeo. Il 2021 riserva comunque delle grandi novità per Bozza, a partire dal definitivo salto di categoria: gareggerà nella classe più alta del Motard, la S1, con una Moto Tm Factory, e sarà il più giovane in assoluto tra i piloti in gara. La prima delle sette tappe della rassegna nazionale è fissata per l’11 aprile ad Ortona e Luca Bozza ha tutte le intenzioni di lasciare il segno: “E’ il coronamento del mio percorso, iniziato con le gare di minicross, proseguito con le competizioni regionali e nazionali e arricchito da diverse partecipazioni al Sic Day e ad altri eventi. Il mio obbiettivo è diventare pilota professionista e farmi largo in un mondo che richiede tanti sacrifici e tanta passione. L’S1 è un campionato difficile ma sono pronto e farò di tutto per emergere”.