Svanisce proprio all’ultimo istante di partita l’impresa del Latina in casa dell’Avellino. I nerazzurri falliscono tre palle gol nette nel primo tempo, poi non basta la zuccata di Cottafava. Il pari arriva al 90′ con Ciano.
Tante novità nel 3-5-2 di mister Breda. Se in difesa viene confermata la linea a tre davanti a Iacobucci vista sabato scorso, con Brosco, Cottafava ed Esposito, a centrocampo arrivano alcune novità rispetto al match con l’Empoli. A destra il match winner Ristovski prende il posto di Milani. Al suo fianco Bruno si dispone davanti la difesa con Bruno e Gerbo (prima presenza in B con il Latina) al fianco. Alhassan chiude la linea a cinque sull’out di sisnistra. In avanti primo gettone per Paolucci a far coppia con Jonathas. LA CRONACA – Inizio su ritmi alti ma con poche occasioni. Non succede nulla, almeno per i primi 12′. A scuotere gli animi è l’Avellino con un tentativo in acrobazia di Galabinov su punizione di Bittante che non spaventa Iacobucci. La risposta del Latina al 19′. Occasione enorme per i nerazzurri che costruiscono la prima vera palla gol del match. Alhassan recupera palla e cede a Paolucci che trova nello spazio Jonathas: il brasiliano, solo davanti a Terracciano ma da posizione defiliata, prova ad infilare con il destro con la palla che esce di un soffio. E’ un gran momento per il Latina che costruisce di lì a poco altre due enormi palle gol. La prima al 27′ Paolucci va via sulla sinistra portandosi dietro due uomini poi mette al centro. Morrone arriva sul secondo palo ma non riesce a chiudere per un soffio nello specchio. Quattro minuti dopo arriva l’occasione più nitida. Gerbo per Jonathas che va all’uno contro uno poi spara in diagonale. Terracciano para Paolucci sul tap-in è solo ma Fabbro è spettacolare nel recupero e mette in angolo. Nel finale di primo tempo si vede l’Avellino per la prima volta: cross di Zappacosta per Castaldo, sponda aerea verso la porta dove si avventa Galabinov che prova ad anticipare Iacobucci commettendo però fallo. Si chiude così la prima frazione. LA RIPRESA – Inizia senza cambiamenti il secondo tempo. Al 1′ Latina in avanti: punizione da 35 metri di Gerbo tesa, di testa Peccarisi va per spazzare l’area ma per poco non beffa Terracciano. Ma il canovaccio non cambia e anche nelle prime battute della ripresa il Latina è padrone del campo. Al 5′ bella iniziativa di Alhassan, cross deviato dalla difesa che giunge sui piedi di Bruno: destro teso deviato in angolo da un difensore. Al 9′ tentativo dell’Avellino con l’ennesima discesa di Zappacosta sulla destra che culmina con un cross in area per Galabinov. Testata che non spaventa Iacobucci. La gara si accende e diventa bellissima. Al 14′ punizione insidiosa di Zappacosa che si alza di un soffio sopra la testa di Iacobucci. Sul ribaltamento di fronte affondo nerazzurro che si concretizza con un corner. Dalla bandierina di destra Ristovski pennella a centro area, la difesa si concentra su Jonathas dimenticando Cottafava. Il capitano svetta e angola dove Terracciano non può arrivare per il vantaggio, meritato, dei nerazzurri. I lupi irpini reagiscono immediatamente con l’orgoglio alzando il baricentro. Rastelli cambia tutto e inserisce due punte (Ciano e Millesi). Al 28′ brividi per i nerazzurri: botta di Ciano da buona posizione, Iacobucci fa il miracolo ma poi è battuto sul tap-in di testa di Castaldo. Poco male, visto che sulla linea salva tutto Alhassan. E’ un Avellino che le tenta tutte (dentro anche Biancolino per D’Angelo), mentre dall’altra parte Breda tenta di arginare i biancoverdi con l’inserimento di Crimi e Ricciardi per Gerbo e Bruno. Al 34′ ancora brividi per la porta del Latina. Lob di D’Angelo morbido in area di rigore, Cottafava va per anticipare Castaldo e per poco non beffa Iacobucci, con la palla che si alza per questione di centimetri. Il finale è pura sofferenza per i pontini, bravi a riorganizzarsi, stringere i denti e rintuzzare colpo su colpo gli attacchi dei lupi irpini. Ma non basta, perché al 90′ arriva il pareggio dei padroni di casa. Sull’ennesima palla al limite dell’area di rigore, Biancolino addomestica la sfera e serve Ciano che da solo in area non sbaglia davanti a Iacobucci. Nel finale l’assalto all’arma bianca dell’Avellino non piega un Latina esausto ma comunque da applausi.