Terza sconfitta consecutiva per un Latina in piena emergenza che, comunque, paga nell’unico vero tiro in porta dei toscani nel corso del match.
Per far fronte all’emergenza mister Roberto Breda cambia modulo. Senza Ristovski, Alhassan, Jefferson, Cottafava e Figliomeni, il tecnico nerazzurro sceglie il 4-3-3. Davanti a Iacobucci, da destra, ci sono Milani, Brosco, Esposito e Bruscagin. A centrocampo Bruno agisce davanti la difesa con Morrone e Crimi rispettivamente a sinistra e destra. In avanti, ai lati, Ghezzal (sinistra) e Chiricò (destra) sorreggono l’unica punta Jonathas. LA CRONACA – Inizio propositivo del Latina che entra in campo senza troppi timori. Non si registrano, però, azioni degne di nota. Fanno eccezione un paio di calci d’angolo insidiosi battuti di Chiricò ed una azione tutta in verticale sull’asse Ghezzal-Crimi, con quest’ultimo che mette al centro dove Jonathas viene anticipato da Lamanna. Dall’altra parte il Siena Non fa molto di più. Da segnalare solo un tiro di Valiani ed un tentativo di deviazione sotto misura di Rossetti entrambi facile preda di Iacobucci. Quanto tutto sembra presagire una prima frazione senza gol, al 38′ i toscani passano al primo vero acuto. I bianconeri partono da sinistra sfociando poi dall’altra parte. Angelo, sulla destra, ha spazio e mette al centro trovando il bello stacco di Rossetti che di testa batte Iacobucci per la rete che manda tutti al riposo sull’1-0. LA RIPRESA – Inizio secondo tempo subito con una novità. Esposito non ce la fa e Breda deve sostituirlo mandando in campo al suo posto Di Chiara. Non cambia l’assetto tattico, con il giocatore siciliano che va ad occupare il lato sinistro della difesa con Bruscagin scalato al centro. Un Latina che naturalmente prova a fare la partita. Primo tentativo al 2′ con un’incornata di Jonathas a centro area senza forza. Al 6′ la replica con un bel cross dalla sinsitra di Ghezzal su cui si avventano Crimi e Jonathas senza però trovare l’impatto con la sfera. Tre minuti dopo ci prova Chiricò che parte per vie centrali e una volta ai 25 metri tenta di sparare con il destro. C’è la potenza, ma il tiro è centrale e non impensierisce il portiere di casa. Siena che attende e riparte con rapide folate. Succede all’11’ quando è Spinazzola a ricere da Rosina e da pochi passi dentro l’area provare il destro che sfila alto. Breda le prova tutte e manda in campo nel giro di qualche minuto prima Cisotti per Chiricò (11′), poi Negro per Bruno (18′) disegnando una sorta di 4-2-3-1 decisamente a trazione anteriore. Ma il Siena tiene bene il campo e non rischia più nulla fino al 90′ portando a casa i tre punti.