Comprate partite di B per non retrocedere. Indagato anche un giocatore del Latina Calcio, Matteo Bruscagin.
Il “treno delle 3” è Matteo Bruscagin. Al numero di maglia del difensore, alla vigilia di Latina – Catania 1-2, fanno riferimento le conversazioni telefoniche, intercettate dalla Digos etnea, tra i sette arrestati, in testa il presidente Pulvirenti, con l’accusa pesantissima di aver comprato partite affinchè il Catania non retrocedesse. Bruscagin, come Bernardini del Livorno, Fiamozzi del Varese e Daì del Trapani, secondo gli inquirenti avrebbero intascato 10 Mila euro a testa per favorire i rosazzurri, nella scalata in classifica. Tra le cinque le partite finite sotto la lente d’ingrandimento, e con quattro vittorie ed un pareggio a favore della squadra di Marcolin, c’è proprio Latina – Catania 1-2 del 19 aprile scorso. Il Latina parte bene, coglie una traversa con Brosco, poi Maniero porta in vantaggio il Catania, anticipando il suo diretto marcatore Bruscagin. Nella ripresa Doudou pareggia con un gol da antologia, ma dopo qualche minuto, una dormita colossale in area di rigore, consente a Sciaudone di firmare il gol vittoria. L’inchiesta “I treni del gol”, getta un ombra inquietante sulla Latina del pallone, finora estranea ad episodi di calcio scommesse. La società nerazzurra, in un comunicato ha difeso a spada tratta Matteo Bruscagin, esprimendo la più totale solidarietà e vicinanza nei confronti del proprio tesserato, ritenendo assolutamente certa la sua estraneità a qualsiasi condotta illecita o antiregolamentare”. Matteo Bruscagin, milanese 26 anni deve ora difendersi da un accusa pesantissima, che piomba come un macigno a metà carriera. Da tre stagioni e mezzo con il Latina, dalla Primavera Divisione alla B, un contratto in scadenza a giugno 2016. Scuola Milan e studente in economia, Matteo Bruscagin è uno di quei classici personaggi al di sopra di ogni sospetto, che si è fatta apprezzare per l’impegno in campo e fuori, sposando cause sociali importanti. Ha anche indossato la fascia di capitano e lo scorso 2 maggio si è tolto la soddisfazione del primo gol in serie B a Varese, fondamentale in chiave salvezza. Adesso deve giocarsi la partita più dura. Lazio Tv