I nerazzurri di Breda conquistano i tre punti a Bari grazie a Bruno (autore della rete) e Iacobucci (vera e propria saracinesca).
Questa sera, finisse il campionato, i pontini sarebbero per la prima volta nella loro storia in Serie A. Secondo posto solitario in classifica grazie alla sconfitta dell’Empoli a Lanciano. Gli uomini di Breda vincono nello stadio più caldo della serie cadetta e superano un esame importante.Adesso non resta che attendere il big match di sabato 26 aprile, quando al Francioni arriverà il Palermo capolista.
PRIMO TEMPO – Gara subito intensa, con le due squadre che superano la fase di studio dopo pochi secondi: i nerazzurri si vedono con un paio di incursioni di Jonathas arginate a fatica dai difensori biancorossi, a fermare l’incornata di Calderoni invece ci pensa Iacobucci in bello stile. Al 13′ il Latina passa in vantaggio: Bruno, dalla distanza, fulmina Guarna aiutato dalla leggera deviazione di Romizi: è la rete che regalerà all’undici pontino successo e secondo posto. Il Bari, però, è vivo e un minuto dopo Iacobucci ci mette una pezza provvidenziale sulla “botta” di Nadarevic. Al 23′ ancora padroni di casa in avanti: stavolta è Romizi a provarci con un destro da fuori, Iacobucci blocca senza problemi. I biancorossi, sotto di una rete, tengono in mano il pallino del gioco spinti dagli oltre trentamila del San Nicola, ma il Latina controlla bene e non molla di un millimetro. Dal 30′ la gara entra in una fase di equilibrio e sono i nerazzurri a rendersi pericolosi a pochi minuti dal riposo: sul cross basso di Alhassan, Ristovski manca l’aggancio davanti a Guarna.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con gli stessi schieramenti della prima frazione, lo stesso è anche il copione: i padroni di casa cercano di fare la partita alla ricerca del pari, i nerazzurri continuano a tenere bene il campo. Il Latina riesce a restare sempre cortissimo, bravo a non lasciare spazio ai tentativi biancorossi. Quando, poi, il Bari riesce a superare il “muro” pontino, si trova sulla propria strada Iacobucci, praticamente perfetto. Il numero 1 nerazzurro non sbaglia nulla, sempre reattivo nelle uscite, attento e sicuro tra i pali: l’intervento più difficile lo compie sul fendente di Sabelli. Breda uno alla volta manda in campo Morrone, Ghezzal e Brosco, al posto rispettivamente di Viviani, Paolucci e Ristovski. Anche Alberti si affida alla panchina per cercare di riequilibrare il conto: tra i biancorossi entrano Fossati, Cani e Beltrame, a lasciargli il posto sono Romizi, Joao Silva e Nadarevic. Nonostante la pressione, però, i padroni di casa non riescono più ad impensierire il Latina: compatto, solido, quadrato e maledettamente attento, l’undici del capoluogo riesce a bloccare sul nascere ogni tentativo biancorosso. E così si arriva al 90′, quando l’arbitro dice che si dovrà giocare ancora per 6 minuti. Ma ormai la squadra di Breda non soffre più, il Bari smette di crederci e al 51′ della ripresa giunge puntuale il triplice fischio di Ghersini. Vittoria e secondo posto: meglio di così la trasferta in terra pugliese non poteva andare.