Roboante successo per la Benacquista Assicurazioni Latina, che nella notte di Halloween fa vedere le streghe agli avversari dell’Assigeco Casalpusterlengo imponendosi per 88-77. Ancora out Santolamazza e Arrigoni per Latina e Coach Ferrari schiera il 18enne Longobardi nello starting five insieme a Tavernelli, Gagliardo, Milani e Micevic. Mentre Casalpusterlengo risponde con Chiumenti, Fiorito, Marino, Ricci e Prandin. Ad infiammare il match nei minuti iniziali ci pensa Tavernelli con un2/2 da 3 e 8 punti personali che servono ai nerazzurri a condurre avanti proprio di 8 lunghezze a metà tempo: 12-4. Un break mastodontico di 13 punti insieme ad un muro eretto in difesa nel finale di quarto, ricacciano a -12 i combattivi avversari già carichi di falli di squadra (23-11).
Al rientro in campo Coach Riva prova a mettere ordine e la gara sembra un tantino riequilibrarsi; ma i lunghi di Ferrari, con Micevic che trova il canestro anche da oltre i 6m 25, hanno una marcia in più ed il vantaggio a metà tempo resta di 11 lunghezze (30-19). Prima della pausa lunga i nerazzurri scavano il solco di 20 punti, con uno stratosferico Gagliardo sia in difesa sia in attacco con già 14 punti messi a segno e con la terza bomba personale di Tavernelli; e, nonostante il bonus falli raggiunto, si tratta di numeri che contribuiscono al 45-31 di fine secondo quarto, siglato da una bomba di Marino per Casalpusterlengo proprio sulla sirena.
Ad inizio terza frazione, il copione sembra non cambiare e neppure il quintetto basso messo in campo da Riva sembra dare a i frutti sperati ai lombardi, che a metà parziale provano a rimettere la testa fuori e collezionano un break di 8 punti che sembra rimetterli in carreggiata, con il minimo svantaggio collezionato prima dell’ultima pausa.
I lombardi nel finale premono, ma la Benacquista Assicurazioni sembra tenersi stretto il vantaggio di 11 punti e, anche quando con l’insorgere di Marino, il migliore dei suoi in fase di realizzazione, sembra far vacillare il divario; ecco che ci pensano le bombe degli scatenati Milani e Plateo a mettere il sigillo al match che, in barba ai 5 falli di squadra commessi da Latina, si conclude con il + 11 in favore dei nerazzurri.