Con una formazione più che incerottata, privata di molti dei suoi elementi cardine, il Latina scende in campo deconcentrato e stranamente sfiduciato, non mostrando l’aggressività simbolo di questa società e di questa squadra. Il Paganica cerca di dettare il gioco e sfruttare il territorio con calci con vento a favore. Dopo i primi minuti di sbandamento il Latina riprende ad avere un certo ordine tattico e difensivo, riuscendo ad arginare abilmente gli attacchi avversari, con anche sporadici tentativi di ripartenza. Da queste sortite offensive nascono i due calci di punizione che nel giro di cinque minuti portano in vantaggio i padroni di casa grazie alle trasformazioni di Soldera. Il 6 a 0 del Latina fa ben sperare il pubblico sugli spalti, dato lo scarto dell’andata recuperato. Niente però dev’essere dato per scontato nei playoff, per definizione duri e incerti. Al 37′ il 10 pontino commette una leggerezza e viene espulso per dieci minuti per un fallo di reazione, lasciando la propria squadra in 14 gli ultimi due minuti del primo tempo. Da questo vantaggio numerico nasce la meta abruzzese: il Paganica sfrutta il buco della difesa dell’RCL lasciato sull’out sinistro e infila una preziosissima meta. Il primo tempo si chiude così sul 6 a 5.
Il Paganica rientra in campo con un’altra energia e comincia a premere sull’acceleratore. Gli abruzzesi mostrano la determinazione di chi vede il proprio avversario stanco e alle corde, capace solo di poche sferzate d’orgoglio e di una difesa coraggiosa.
Così una punizione per il Paganica porta il punteggio sul 6 a 8, ma il Latina reagisce prontamente e si porta nella metà campo opposta, schiacciando gli avversari. Purtroppo questi attacchi portano solo ad alcuni possessi calciati nella metà latinense. Un fallo del Latina permette al 30′ del secondo tempo la punizione della sicurezza del Paganica, che si porta sull’11 a 6. Adesso si fa tutto più difficile, se non impossibile, per i padroni di casa. Rimontare con uno scarto di sei punti ha un peso psicologico con il quale devono fare i conti gli uomini di Garbeglio.
E se anche le gambe cominciano a non avere più forze, allora rimane solo l’orgoglio. Ma i pontini non riescono a rimontare in dieci minuti e i tifosi del Paganica hanno l’occasione di festeggiare il passaggio del turno. Tutta la squadra del Rugby Club Latina va a fine gara a salutare il proprio pubblico, che non ha mai fatto mancare il proprio appoggio.
Amare le considerazioni del coach Garbeglio: “Purtroppo oggi il cammino verso la serie B del rugby Club Latina si è concluso. Approfitto per fare i complimenti ai ragazzi che per un mese hanno stretto i denti ed affrontato i playoff con mille difficoltà, a tutti i dirigenti, al presidente, ai sostenitori, ai ragazzi infortunati e ai ragazzi che non hanno giocato, grazie di vero cuore , hanno permesso tutto ciò e per me è stato un vero onore essere il loro allenatore. L’anno prossimo saremo di nuovo pronti a combattere, questo è certo.”
Il presidente Masala commentando l’andamento stagionale:”Alla fine di questa stagione logorante per i molteplici impegni si evidenziano i progressi fatti in tutte le categorie, questo ci dice che la direzione è quella giusta il sogno del passaggio di categoria si realizzerà quasi naturalmente. Fatto sta che nell’area 4 (da roma alla punta piu’ lontana della sicilia) siamo la quarta formazione piu’ competitiva e questo non mi sembra poco.”
Formazione : 15.MESSINA ( CASTELLI ) 14.DE SANTIS – 13.D’AMICODATRI – 12.SOLDERA – 11.BELVISI ( VILLANOVA ) – 10.TOLEDO – 9.DI MAMBRO P. – 8.MATTIOLI – 7.VETOREL – 6.BISTERZO – 5.CIFRA – 4.MALVEZZI – 3.DRIESSE – 2.SCHIAVI – 1.CARADONNA .
Non entrati : TRAPPOLINI-RIZZI-PUGLIESE-BASCETTA-EMOLO
Tabellino : RCL – PAGANICA 6 – 11
Calci di punizione : 2/2 SOLDERA