Tre punti d’oro buttati all’aria. Due per il rocambolesco pareggio sul pallone, che Giannone ha ricevuto dal fondo schiena di Formuso, uno, minimo, che la Disciplinare toglierà in giornata. Non è il miglior inizio anno per il Latina, che si consola per il punto spartito da Trapani e Pomezia, tale da lasciare tutto invariato, almeno appunto, fino al pronunciamento del primo organo di giustizia sportiva. La partita del Francioni è di quelle ricorrenti nella storia del calcio, dove chi segna per prima e si adagia sul vantaggio, rischia la beffa nel finale. Martinez, campione di equilibrio nel superare di testa Musacco ed appoggiare nella rete sguarnita, ha coronati gli sforzi di un primo tempo intenso. Malgrado la lunga sosta, l’apprezzabile condizione fisica ha consento diverse volte agli uomini di Sanderra di trovarsi sotto rete. Ci si è messa di mezzo anche una traversa di Tortolano, ma la sensazione è che il Latina avrebbe meritato di riposarsi su un vantaggio più ampio. Ne, questo è il demerito, ha cercato molto il raddoppio al rientro in campo. E con un risultato in bilico l’episodio che non ti aspetti ha cambiato le sorti.
Pasquale Cangianiello