Il giubbotto e il portafoglio sono stati ritrovati a un chilometro di distanza dalla voragine che l’ha inghiottito. Di Valter Donà, l’imprenditore edile disperso da ieri in seguito al collasso della Pontina non si hanno ancora notizie.
Gli ultimi istanti, prima che scomparisse travolto dalla corrente del canale che scorre proprio sotto la strada, sono stati immortalati in un video postato sul web. Sembra incastrato tra le lamiere, non riesce a muoversi. “Reggiti, non mollare”, gli dicono i testimoni. Poi l’onda lo trascina via, davanti agli occhi increduli delle persone che hanno provato fino alla fine ad aiutarlo. Tra loro anche l’amico, che viaggiava con lui in auto, miracolosamente sopravvissuto dopo essere riuscito ad uscire dall’abitacolo. “Eravamo felici quando siamo usciti di casa – ha raccontato in lacrime -, andavamo a Roma e invece siamo andati a finire dentro una buca. Può finire la vita di una persona per la negligenza?”.
Sulla tragedia ha aperto un’inchiesta anche la procura di Latina, affidata al sostituto Giuseppe Bontempo che, per gli accertamenti, ha delegato la polizia stradale. Il primo passo sarà acquisire, dall’ente proprietario, tutta la documentazione relativa alla costruzione dell’infrastruttura e allo stato di manutenzione. Sotto il tratto della Pontina interessato dal crollo, all’altezza dello svincolo per San Vito, una frazione di San Felice Circeo, passa un canale che porta l’acqua al fiume Ufente.
Resta da accertare se il corso d’acqua fosse stato incanalato in una struttura cementificata che potrebbe non aver retto alle copiose piogge di questi giorni. Il tratto di strada è da ieri sotto sequestro insieme all’auto sprofondata nella voragine e recuperata ieri. I vigili del fuoco hanno continuato le ricerche per l’intera giornata di oggi, fin dalle prime luci del mattino, con l’impiego anche dei sommozzatori. Poi, in serata, le operazioni sono state sospese e riprenderanno domani mattina. Nel breve video comparso in rete, si vede l’uomo nella voragine, profonda circa 8 metri. “La vedi la macchina, forza dai”, urla un testimone ad una persona che indossa un giacchetto giallo, solitamente in dotazione al personale di soccorso. “Dai che se lo portano via”, strillano altre persone. Intanto, sul fronte sicurezza, arrivano le rassicurazioni del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Da gennaio (quando la strada tornerà di gestione dell’Anas, ndr) – dice – comincia la messa in sicurezza straordinaria della strada. Finora c’è stata ma non straordinaria”.