Non solo delfini. Il mare tra il Circeo e Ponza scopre altri tesori come il così detto diavolo di mare, ossia una manta gigante nota come Mobula mobular. Ad osservarla è stato questa mattina un nostro lettore che è riuscito anche a filmarla con una telecamera subacquea mentre nuotava sotto la sua barca. La manta si muoveva in acqua lentamente con tranquillità, come è visibile nel video che potete vedere alla fine dell’articolo.
Questo particolare pesce presenta un corpo compresso verticalmente, con due enormi pinne pettorali, somiglianti a delle ali. La coda è sottile e allungata, costituita da una spina che può usare come arma di difesa. Gli occhi sono sul dorso mentre sul ventre ci sono la bocca e le fessure branchiali. Essendo un condroitto, lo scheletro è di natura cartilaginea.
Le principali minacce per questa specie provengono dall’inquinamento del Mar Mediterraneo e dalle catture accidentali di cui è vittima. Nella Lista Rossa dell’IUCN del 2004 era classificata come specie Vulnerabile. Nel 2006 la sua situazione si è aggravata e la specie è stata classificata come minacciata di rischio d’estinzione. Questa specie, oltre ad essere vittima della pesca intensiva è in pericolo d’estinzione anche per la sua lentezza nella riproduzione: la gestazione dell’esemplare femmina dura 24 mesi.