Il 18 maggio su iniziativa della XVIII Comunità Montana dei monti Lepini e delle sezioni CAI di Colleferro e Latina è iniziato il IV trekking dei Monti Lepini.
Quest’anno è stato deciso di dedicare la prima tappa all’alpinista Daniele Nardi, recentemente scomparso insieme al compagno Tom Ballard sul Nanga Parbat.
Sezze, paese natale di Nardi, si trova a pochi chilometri dalla vetta più alta dei Lepini, il monte Semprevisa. Dalle prossimità della cittadina di Bassiano inizia uno dei sentieri più utilizzati dagli escursionisti per la salita alla sua cima (il sentiero CAI 710 dei Lepini) e Daniele era solito utilizzarlo nelle sessioni di allenamento: i 900 metri di dislivello ed i 6 km di lunghezza del sentiero venivano da lui percorsi in meno di un’ora.
Questo fatto ha suggerito una iniziativa per commemorarne e tenerne viva la memoria e la decisione più naturale è parsa quella di intitolare a Daniele Nardi il sentiero che aveva percorso innumerevoli volte.
Il 18 maggio, nonostante un tempo inclemente, si è tenuta una breve cerimonia all’inizio del sentiero, con l’intervento del Presidente del Gruppo Regionale CAI del Lazio Amedeo Parente e la partecipazione della famiglia di Daniele. Dopo un intervento di Parente e di Don Augusto Fagnani è stata consegnata alla famiglia una spilla con lo stemma del CAI che è stata appuntata al figlioletto di 8 mesi ed è stata scoperta una targa con la intitolazione del sentiero all’alpinista scomparso.
I presenti hanno percorso parte del sentiero fino ad un rifugio posto a quota 1040 m dove è stata celebrata una messa di suffragio.