Una storia di speranza e umanità ha scaldato i cuori dei social media, grazie all’incontro tra un cane smarrito, la Polizia di Stato e un gruppo di persone pronte ad aiutare. La vicenda è stata raccontata da Enrico Rizzi, che ha condiviso sui social l’esperienza di un cane anziano trovato in difficoltà alla stazione Termini di Roma.
Tutto è iniziato al mattino presto, quando un cucciolo, apparentemente in cerca di un rifugio sicuro, è salito autonomamente su un treno a Cisterna. Secondo alcuni passeggeri, il cane sarebbe stato avvistato mentre si aggirava tra i vagoni prima di scendere a Roma, presso la stazione Termini. Lì, gli agenti della Polfer, la Polizia Ferroviaria, si sono accorti della sua presenza e hanno subito preso in carico la situazione.
La scena che ha colpito Enrico Rizzi, che si trovava alla stazione per prendere un treno per Napoli, è stata quella di un cane anziano e visibilmente spaventato, sdraiato sul pavimento e tremante per il freddo. “Era completamente bagnato dalla pioggia della notte”, racconta Rizzi, che non ha esitato a farsi coinvolgere nella situazione. “I poliziotti erano davvero preoccupati per lui, ma la sua salute sembrava fortunatamente buona, solo infreddolito e scosso dal maltempo.”
Nonostante l’imminente partenza, Rizzi si è subito offerto di cercare una soluzione per il cane, consapevole che la sua condizione non potesse essere ignorata. Con l’aiuto degli agenti, è stato deciso di portarlo nell’ufficio della Polizia di Stato per permettergli di riscaldarsi un po’, mentre venivano attivate tutte le procedure per trovare un posto dove il cane potesse essere accolto.
Nel frattempo, attraverso i social, è partita una catena di solidarietà, con molti utenti pronti a mettersi a disposizione per aiutare il quadrupede. Enrico, anche mentre era in viaggio, ha cercato attivamente uno stallo per il cane a Roma, chiedendo aiuto a chiunque potesse offrire una sistemazione temporanea. La sua richiesta ha suscitato molte risposte, segno di quanto la comunità si sia mobilitata per salvaguardare la vita dell’animale.
La storia ha avuto un lieto fine grazie alla dedizione e sensibilità dei poliziotti e dei cittadini, e alla fine, dopo poche ore, il cane è stato riconsegnato alla sua padrona, che si trovava a Cisterna. Si ipotizza che il cucciolo fosse fuggito a causa della paura dei tuoni e dei lampi che avevano caratterizzato la mattinata.