Torna la Sagra del Carciofo a Sezze, giunta alla sua 49° edizione.
Sabato 14 e domenica 15 aprile Sezze si riempirà di colori, festa e soprattutto degli odori delle ottime ricette della tradizione grazie alle quali gustare il prodotto tipico della zona in tantissimi modi diversi: gustosi primi, come contorno, come piatto unico.
Un tripudio di gusto accompagnato da una giornata di festeggiamenti: musica, folklore, esposizioni d’arte, spettacoli, animazione per i più piccini e stand espositivi di artigianato locale e antiquariato.
Una ghiotta occasione per degustare prodotti locali come vini, olii e altre celebri eccellenze, e ovviamente il carciofo romanesco, il protagonista della manifestazione che nel 2001 ha ricevuto il marchio IGP, uno dei 530 prodotti in tutta Europa a poterlo vantare.
Aspettando la Sagra, protagonista il dialetto e i soprannomi setini
Il giorno prima della Sagra in onore del Re dei prodotti setini, ovvero il carciofo, l’Associazione Setia Plena Bonis rende omaggio ad un altro perno della tradizione setina: il dialetto. E lo fa attraverso un convegno e un concorso in programma entrambi il 14 aprile presso l’Auditorium San Michele Arcangelo a partire dalle 17. A quell’ora avrà inizio il convegno dedicato al dialetto di Sezze cui prenderanno parte lo storico e ricercatore Luigi Zaccheo, il già dirigente scolastico e ora scrittore Vincenzo Mattei, il docente, drammaturgo e scrittore Giancarlo Loffarelli.
Ad introdurre l’evento sarà il presidente dell’associazione Alessandro Mattei mentre a moderare l’incontro ci penserà il giornalista Luca Morazzano. Dopo il convegno, alle 18, spazio al concorso “Accomme ci diceuano a patto”; la kermesse, che ha avuto inizio nei mesi scorsi attraverso la ricerca storica dei vari soprannomi della tradizione setina, si prepara a vivere il suo atto conclusivo di un percorso che porterà alla proclamazione di 4 soprannomi vincitori di quattro differenti categorie. La ricerca è stata condotta in collaborazione con gli alunni delle scuole di via Piagge Marine, Crocevecchia e Melogrosso.
Ad introdurre l’evento sarà Valentina Savelli, vice presidente dell’associazione mentre la gara sarà condotta da Tony Piccaro, membro del gruppo di lavoro sui soprannomi. Al termine ci sarà la premiazione. L’intero pomeriggio sarà allietato da alcuni sketch degli attori della Compagnia Parsifal, dal coro dei bambini di Setia Plena Bonis e dalla lettura di poesie dialettali con Isabella Baratta, Eleonora Contento e Franca Salino. All’interno dell’auditorium, in concomitanza sarà allestita una mostra di artiste setine, di fotografie di Walter Marchetti e delle opere del Maestro Paolo Traversi.