Gli interminabili lavori di restauro del palazzo della bonifica, della Torre degli Arazzi e del Castello Frangipane del comune di Terracina sotto la lente dei controlli della spesa pubblica messi in campo dalla Guardia di Finanza di Latina.
I lavori di conservazione e adeguamento delle strutture storiche della città finanziati dalla Regione Lazio hanno innescato l’indagine coordinata da Rosa Francavaglia, magistrato della Corte dei Conti, condotta dalla Guardia di Finanza di Terracina. Il lavoro investigativo ha permesso di risalire alle responsabilità di due dirigenti e di un amministratore del Comune in merito alla perenzione del finanziamento regionale di 600 mila euro. Un atteggiamento, il loro, considerato omissivo in merito alle continue richieste e sollecitazioni della Regione stessa di rendicontare le spese e che hanno causato la perdita della somma destinata al restauro dei beni e all’obbligo, per il Comune di Terracina, di restituire le somme già erogate. I finanzieri hanno accertato, infatti, lo stato di incuria in cui versano le strutture e gli inspiegabili ritardi dei lavori tanto che, gli stessi ascensori sistemati da decenni, ancora non sono stati collaudati. Per questo i tre sono stati segnalati alla Magistratura contabile.