Tornava a casa dopo essere stata a studiare da un’amica la 16enne di Cori che lo scorso mercoledì è stata molestata e palpeggiata da uno straniero, che ha tentato lo stupro.
L’assalitore, che stava seguendo la ragazza, ha cercato il momento e il luogo più propizi per spingerla in un vicolo e abusare di lei. Dopo essere stata palpeggiata, la giovane è riuscita a divincolarsi e a fuggire via, ma, dopo pochi metri, è scivolata ed è stata nuovamente raggiunta dall’uomo, che si è accanito su di lei, afferrandola per i polsi e trascinandola in un altro vicolo; dopo averla violentemente spinta contro un muro, l’assalitore ha acceso una sigaretta, spegnendola sulla mano della sedicenne. Poco dopo, una seconda sigaretta le sarebbe stata spenta sul polso.
Fortunatamente la giovane vittima ha avuta la prontezza e la lucidità di approfittare di un momento di distrazione dell’uomo: infatti, mentre quest’ultimo tentava, minacciandola con un coltello estratto dalla propria tasca, di abbassarsi e abbassarle i pantaloni, la ragazza è riuscita a sferrargli un calcio tra le gambe e a fuggire via, raggiungendo la propria abitazione.
Dopo essere stata trasportata in ospedale dai genitori, la giovane si è diretta dai Carabinieri del luogo per esporre denuncia nei confronti dello straniero. In corso le indagini per identificare l’aggressore.