Lo scorso martedì 6 luglio, a Priverno, i carabinieri della locale Stazione, al termine della partita di calcio Italia-Spagna hanno denunciato per danneggiamento aggravato in concorso, due 20enni del luogo per aver divelto la segnaletica stradale verticale sulla rotonda di Borgo Sant’Antonio, unitamente ad una terza persona in via di identificazione.
Sulla vicenda era intervenuto ieri anche il sindaco Anna Maria Bilancia con un post su facebook: “I segnali sono stati riposizionati e speriamo che questo sia l’ultimo gesto di vandalismo e di inciviltà subito dalla nostra comunità. I Carabinieri sono al lavoro e sono certa che presto avranno il nome dell’autore, forse due, di questo episodio vergognoso. Detto ciò vorrei rassicurare chi teme che si stia dando un giudizio negativo, in generale, sui giovani che non è così. Nessuno, io no di certo, pensa ai giovani come una massa indistinta di incivili. I ragazzi sono il nostro più grande investimento e vanno tutelati e valorizzati e io che ne conosco tanti, conosco il loro valore. Gli atti vandalici, i comportamenti irriguardosi delle norme del vivere civile, la maleducazione non sono ascrivibili a categorie di persone: giovani o anziani, ricchi o poveri, bianchi o neri, ma a singole persone che vanno isolate con la denuncia sociale e perseguite con sanzioni adeguate.”