L’operazione della Polizia del capoluogo. A seguito di specifica ed articolata attività d’indagine sullo spaccio di sostanze stupefacenti e sulle consequenziali estorsioni ai danni di giovanissimi assuntori terracinesi, alcuni dei quali oggetto di aggressioni e minacce a causa dei debiti contratti e non onorati, personale della Polizia di Stato – Questura di Latina, Squadra investigativa del Commissariato di Terracina, traeva in arresto M. A. ventenne terracinese colto nella flagranza del reato di estorsione ai danni di un suo coetaneo.
L’attività investigativa posta in essere con metodi tradizionali ha avuto un esito positivo quando nel pomeriggio di ieri 17 gennaio u.s., dopo aver predisposto preventivamente un mirato servizio di osservazione e pedinamenti, veniva intercettato l’ennesimo pagamento che il genitore di un giovane assuntore di sostanze stupefacenti consegnava allo spacciatore.
Il giovane, che già in passato per gli stessi motivi aveva subito un’aggressione quando in modo plateale essendo stato picchiato in una pubblica Piazza, aveva accumulato altri debiti a cui non poteva far fronte e pertanto si era rivolto ai propri familiari.
Questi negli ultimi mesi in più “tranche” avevano corrisposto considerevoli somme di denaro ma il debito sembrava non essere mai saldato.
Le continue minacce avevano fatto cadere un intero nucleo familiare in uno stato di prostrazione e paura. Il giovane, nel fondato timore di rappresaglie nei suo confronti aveva ricevuto un “ultimatum” e si era rintanato in casa.
Ciononostante, lo spacciatore aveva preso a girare intorno alla sua abitazione fino a formulare la richiesta direttamente ai familiari della giovane vittima. Gli stessi, che già avevano dovuto rifondere considerevoli somme di denaro, per evitare ulteriori ritorsioni, avevano acconsentito all’ennesima richiesta di denaro rendendosi disponibili ad un incontro riservato ove avrebbero consegnato la somma richiesta.
Non potendo immaginare che gli Agenti della Squadra Anticrimine erano da tempo sulle tracce dello spacciatore, nel tardo pomeriggio di ieri 17 gennaio u.s, subito dopo il tramonto venivano pedinati i predetti soggetti che giungevano nel luogo convenuto ove scattava il “blitz” della Polizia. Dopo avere monitorato lo scambio gli Agenti in borghese si ponevano all’inseguimento del predetto il quale probabilmente accortosi di essere seguito effettuava repentine manovre nel traffico cittadino andandosi a riparare in un isolato parcheggio attiguo ad un’attività commerciale.
Sul luogo, il predisposto dispositivo, consentiva di fare convergere altro personale di polizia giudiziaria unitamente alla Volante che bloccavano l’autovettura ed il suo occupante. La successiva perquisizione personale e veicolare consentiva il rinvenimento della somma di denaro ricevuta che, compendiata dagli altri atti d’indagine, acclarava i fondati elementi a carico del predetto per i quali veniva tratto in arresto per il grave reato di estorsione.
Nella mattinata odierna l’arrestato veniva condotto presso il Tribunale di Latina ove il Giudice Dr.ssa Maria Assunta FOSSO, convalidava l’arresto rilevando i gravi indizi di colpevolezza e, sussistendo il pericolo di reiterazione dei delitti nei confronti delle persone offese, disponeva a suo carico la Misura del divieto di avvicinamento ai luoghi, all’abitazione e sul posto di lavoro della giovane vittima e dei suoi familiari.