I carabinieri di Formia, su richiesta della Procura di Cassino, hanno dato esecuzione ad una ordinanza cautelare nei confronti di otto persone (5 agli arresti domiciliari e 3 all’obbligo di presentazione alla pg) ritenute responsabili, a diverso titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare l’indagine riguarda il gruppo criminale che gestiva lo spaccio di droga sull’isola di Ponza nonché a Roma e in alcuni comuni della provincia di Napoli.
L’indagine è stata condotta dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Formia a partire dal mese di agosto 2020 in seguito alla morte di Gianmarco Pozzi, avvenuto in circostanze ancora da chiarire sull’isola di Ponza il 9 agosto di due anni fa e per la quale sono ancora in corso accertamenti.
I canali di approvvigionamento della droga, in particolare cocaina e hashish, sono stati individuati sia nella Capitale sia nell’hinterland dal capoluogo campano. Con particolare riferimento al primo canale le indagini hanno fatto emergere un’importante piazza di spaccio attiva nel quartiere Laurentino 38 di Roma. In merito all’attività illecita nella zona sud della Capitale gli accertamenti hanno documentato un importante volume di affari (rivelato dagli stessi indagati nel corso delle attività intercettive) di euro cinquemila euro al giorno con un fatturato complessivo di circa 150mila euro mensili.