“Indebita percezione del reddito di cittadinanza” è il reato di cui dovranno rispondere 6 persone, 4 donne e 2 uomini di età compresa fra i 28 anni e i 52 anni, di origini straniere e residenti a Sezze, denunciati in stato di libertà dai Carabinieri della Stazione di Sezze insieme all’Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri di Latina.
I carabinieri, attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli forniti dal Comune di residenza, hanno appurato che i sei soggetti fornendo false dichiarazioni avevano nel tempo percepito in maniera fraudolenta il sussidio. L’Inps ha già provveduto a interrompere l’erogazione del reddito di cittadinanza e avviare le azioni di recupero delle somme indebitamente percepite.