È molto probabile che sia stato un atto intenzionale l’incendio che, nel pomeriggio di ieri, ha devastato due appartamenti in un edificio situato all’incrocio tra via Monte Trevi e via Colli, nella zona di Campo Santo Vecchio a Sezze, rendendo l’intera palazzina inabitabile.
Le fiamme sarebbero state appiccate di proposito all’interno di un’abitazione che, in seguito a un’ispezione dell’Asl, era stata dichiarata non idonea all’uso dal sindaco a causa delle precarie condizioni igienico-sanitarie riscontrate. L’appartamento apparteneva a un residente del luogo, già noto alle forze dell’ordine e seguito dai servizi sociali per alcune fragilità. Nonostante il provvedimento di inagibilità, l’uomo continuava a occupare l’alloggio.
A dare l’allarme è stata una coppia di stranieri che ha immediatamente contattato il 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Municipale, il personale del 118 e i Vigili del Fuoco. Mentre i pompieri erano impegnati a spegnere il rogo, l’uomo è stato trovato seduto su una panchina nelle vicinanze, in evidente stato di alterazione. Dopo l’intervento, è stato accompagnato in ospedale, dove si auspica l’attivazione di un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO).
Si tratterebbe dello stesso individuo che, nelle scorse settimane, aveva interrotto alcune funzioni religiose in chiesa con bestemmie e improperi.