Liberati dalla Squadra Mobile di Latina.
Erano segregati da settimane in un appartamento in via Mazzini a Priverno, quando gli uomini della Squadra Mobile li hanno liberati. I quattro ragazzini arabi tra i 16 e i 17 anni, chiusi in una stanza, erano ostaggio di tre nord africani, due egiziani e un marocchino, che sono stati ammanettati. Il blitz degli investigatori è arrivato al termine di delicate indagini partite da Milano, dove un pizzaiolo egiziano, aveva raccontato alla Polizia della richiesta di denaro per la liberazione del fratello di 16 anni arrivato in Italia in modo clandestino. L’uomo aveva parlato anche di un riscatto di mille euro già pagato e della mancata liberazione del giovane ostaggio. L’inchiesta, coordinata dalla Dda, si è concentrata sulla tratta di minori sbarcati in Sicilia e affidati poi ad un gruppo di stranieri. Le intercettazioni telefoniche hanno permesso di scoprire il covo in terra pontina in cui venivano tenuti gli adolescenti in attesa del pagamento da parte dei familiari. Il blitz è scattato nel cuore della notte. Uno dei tre arrestati, anni prima, aveva preso in affitto l’abitazione e gestito anche una frutteria in paese. Nessuno aveva il sospetto che avesse trasformato quella casa in una prigione. Nelle prossime ore, si svolgerà l’interrogatorio in carcere ma le indagini sono solo all’inizio. -Lazio Tv-