Interi campi sommersi, strade totalmente invase dall’acqua e le assurde immagini che sembrano inquadrare la laguna veneta: questa la situazione a Pontinia, inondata a seguito dello straripamento del fiume Sisto.
Dalla mattina del 25 Novembre, infatti, il Comune è totalmente allagato e alcuni cittadini si sono persino armati di pagaia per poter attraversare la città. La situazione, nella zona centrale, va migliorando: da ieri si cerca di aspirare l’ingente quantità d’acqua che sommerge le strade, ma a Borgo Pasubio, frazione del Comune di Pontinia, l’emergenza sembra aggravarsi di ora in ora. Il Consorzio di Bonifica della Provincia ha, infatti, affermato che l’evento meteorologico del 25 novembre 2018 si iscrive tra quelli eccezionali occorsi negli ultimi anni.
L’alluvione ha colpito anche le zone circostanti a Terracina provocando, sulla Pontina all’altezza di San Vito, la voragine che ha inghiottito l’automobile in cui viaggiava Walter Donà. La strada è stata chiusa dal km 95 al km 97 per lavori di messa in sicurezza proprio nei pressi dell’area dove si è formata la voragine.
Molti i canali della provincia che sono fuoriusciti dagli argini e numerose le strade per cui è stata disposta una chiusura, tra cui la S.P. n. 82 La Fiora dal Km. 0+300 circa, (incrocio con la S.P. Albucci), fino al Km. 1+870 circa, (incrocio S.P. Consolare II°) a causa dello straripamento del canale consortile adiacente la sede stradale, fatta eccezione per il passaggio dei residenti e dei mezzi di soccorso.
Campi sommersi anche nei dintorni della migliara 44, 53 e a Borgo Vodice e Sabaudia.
Il video sottostante, girato da un drone nel pomeriggio di ieri a Pontinia, fornisce una panoramica della drammatica situazione in cui versa il territorio della provincia. Immagini girate da Antonio Testa.