Hanno un nome e un cognome i mandanti del delitto di Vincenzo Del Prete assassinato a novembre a Borgo Hermada.
Si tratta di due pregiudicati, Marino Cerasoli 50 anni di San Felice Circeo e Roberto Bandiziol 57 anni di Latina. Il movente legato a questioni economiche. Cerasoli aveva truffato Del Prete, da qui la decisione di ucciderlo. La vittima si era fidata dell’uomo e gli aveva consegnato a più riprese denaro da investire in attività legate al fotovoltaico e alla coltivazione delle barbabietole. Del Prete si fidava di Cerasoli, era convinto che l’investimento stava fruttando, ma non era così perché Cerasoli si era appropriato dei soldi. Non solo ma continuava a dire all’uomo che gli affari andavano bene a tal punto da falsificare i conti correnti, mostrava ricevute false pari a 3 milioni di euro.
Del Prete si era insospettito e a quel punto e’ scattato il piano per eliminare l’uomo. E qui entra in scena Bandiziol, socio di Cerasoli, che trova i due killer Tommy Maida e Gianpiero Miglietta pagati circa 20 mila euro per uccidere
Cerasoli e Bandiziol sono stati arrestati dalla polizia mentre si preparavano a fuggire, forse all’estero con 3mila euro in contanti, ora sono in carcere. Le indagini non sono concluse, manca all’appello una terza persona.