Una vasta perturbazione artico-continentale sta interessando l’Europa centro-occidentale e ha coinvolto anche L’Italia e la provincia pontina nel corso delle ultime ore.
L’apice di questa perturbazione verrà raggiunto domani 3 febbraio quando l’aria fredda artica scaverà una depressione sul centro-nord Italia che dispenserà nuove diffuse e forti precipitazioni oltre che temperature ancor più basse rispetto ad oggi.
Il minimo di bassa pressione si svilupperà definitivamente tra la notte e le prime ore di domani mattina, ma già stasera potremo notare i primi forti temporali su Toscana e Lazio, segno dell’imminente entrata della forte perturbazione.
Questa depressione arrecherà un diffuso guasto del tempo su tutto il centro-sud Italia e sul Nord-est.
Piogge diffuse su Toscana, Lazio, Marche, Campania, Puglia, Calabria. Piovaschi su Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo. Forti nevicate sull’Appennino centro-settentrionale inizialmente sui 700-800 metri di quota (Toscana e Marche) e tra mattina e pomeriggio sin verso i 300-400 metri. Quota neve sin sui 700 metri tra Umbria, Marche meridionali, Lazio e Abruzzo.
La depressione artica innescherà intense raffiche di libeccio che sferzeranno il centro-sud Italia, soprattutto le coste tirreniche e i settori appenninici. Possibili raffiche fino a 100-110 km/h su zone interne di Abruzzo, Molise, Lazio e Campania. Raffiche fino a 70-80 km/h su coste tirreniche, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Sardegna,