Massima allerta per i focolai.
E’ rientrata l’emergenza a Sperlonga dopo il devastante incendio boschivo, alimentato anche dal forte vento, che ha colpito Valle Rosa, località itrana che si affaccia sulla panoramica Itri-Sperlonga. Evacuate ieri sera decine di persone da case e alberghi. Difficoltà anche per raggiungere un disabile che si trovava in una zona impervia. L’incendio è divampato intorno alle 20 quando ormai era buio. Almeno 5 i focolai. Distrutte centinaia di ettari di vegetazione e macchia mediterranea. Al lavoro diverse squadre di vigili del fuoco ed i volontari dei Falchi di Fondi. I mezzi aerei sono potuti intervenire solo alle prime luci di questa mattina. Sul posto sono arrivati per i getti d’acqua due elicotteri della Protezione civile e uno della Forestale. Certa la matrice dolosa delle fiamme.
L’appello dell’Associazione ISA
Abbiamo assistito, come ogni anno, inermi e sbigottiti all’ultimo incendio propagatosi tra Itri e Sperlonga. Questo non costituisce che l’ultimo in ordine di tempo degli incendi verificatosi negli ultimi dieci giorni. Altre zone di Itri, infatti, erano state soggette allo stesso trattamento. Pur comprendendo le difficoltà enormi affrontate nel presidiare un territorio vasto come quello comunale di Itri, pur sapendo gli sforzi compiuti nell’assoldare volontari per le squadre di soccorso incendi, non possiamo che registrare un sensibile aumento del problema. In primis la prevenzione. Molti terreni sono incolti ed abbandonati, in barba alle ordinanze comunali. Questi terreni con erbe alte e sterpaglie sono la corsia preferenziale per il facile propagarsi di incendi. Il problema sta che tali terreni sono di proprietà di privati, ma anche di proprietà pubblica e comunale, rendendo difficile l’applicazione di norme che anche il Comune stesso ha difficoltà a far rispettare. A volte alcune norme per la tutela della macchia mediterranea impediscono la corretta pulizie delle terre, impedendo di creare appropriate aree frangi fuoco, mettendo i proprietari nel rischio di dover essere al centro tra ordinanze comunali e limitazioni ambientali. Il controllo del territorio, deve essere intensificato oltre che dai volontari anche dall’autorità provinciale, dotata di propria polizia e su cui ricade la Strada Provinciale (appunto) Itri – Sperlonga. Come Associazione Turistica ISA ( Itri Sperlonga Accomodation), rappresentando le esigenze di chi opera nel settore dell’ospitalità e vedendo minacciate da vicino le nostre strutture chiediamo più attenzione, presidio del territorio e rispetto per le regole. Sui terreni colpiti da incendio infatti non si può edificare per molti anni ma non si può neanche più pascolare. Chiediamo fortemente un tavolo condiviso su tale problema a cui possano sedersi tutte le forze interessate, per scongiurare la deriva di un fenomeno che sembra essere senza risoluzione. Lazio Tv