Riceviamo e pubblichiamo dal Comitato di zona del quartiere Selciatella:
“Da alcuni giorni il Comune di Aprilia sta avvisando la popolazione che non si potranno più usare i sacchi di plastica nera perché non è visibile il contenuto quindi, se è stata fatta la ‘differenziata‘ come giusto che sia. Lungo via Pantanelle e limitrofe, molti cittadini hanno trovato subito l’alternativa scaricando decine di sacchi neri, plastiche varie, copertoni, qualche materasso, (per la verità il fenomeno è in atto da tempo ma da qualche giorno è in aumento), e perché no anche una bella barca. Sì, avete capito bene, una barca”.
“Da un sopralluogo fatto si capisce subito che non è arrivata con una mareggiata tantomeno da un esondazione di qualche fosso, intorno è tutto asciutto, pensiamo che ci sarà voluto parecchio tempo per scaricarla da qualche furgone/carrello, per cui siamo fiduciosi che la telecamera di sorveglianza segnalata dal cartello adiacente ‘area video sorvegliata’, abbia ripreso tutta la scena. Anche i sacchi neri, i copertoni si trovano in zone video sorvegliate. Quindi a breve saranno disponibili le targhe delle auto dei furgoni e soprattutto i volti quindi i nominativi di chi inquina il territorio. Bene: finalmente un servizio efficiente… Invece no, perché di telecamere neanche l’ombra, chi butta l’immondizia continuerà a farlo impunemente anzi il fenomeno è in aumento, e chi s’impegna in modo diligente a fare la raccolta differenziata continuerà ad essere controllato attraverso i sacchi trasparenti e all’occorrenza multato. Questo vuol essere un ulteriore invito agli organi preposti a intervenire in modo tempestivo ed efficace per scovare coloro che finora l’hanno fatta sempre franca a discapito dei cittadini onesti”.