Alle 4 di questa notte gli uomini del Nucleo Speciale di Intervento del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera con il personale della Capitaneria di Porto di Gaeta, hanno portato a termine l’operazione Tramontana, eseguendo cinque ordinanze di misure cautelari coercitive disposte dal gip di Latina , Costantino De Robbio su richiesta del pm Cristina Pigozzo.
Le ipotesi di reato, a carico di cinque persone gia’ note alle forze dell’ordine, sono delitto tentato, concorso formale e reato continuato, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e minaccia.
L’organizzazione aveva messo a segno una serie di raggiri ai danni di persone ignare, approfittando del loro stato di bisogno e, talvolta, delle loro disabilita’. Tra i piani architettati, il piu’ comune prevedeva una iniziale promessa di lavoro nel campo marittimo previa frequenza di corsi specifici per il rilascio dei titoli professionali necessari per lo svolgimento dell’attivita’. Allo scopo, venivano chieste svariate migliaia di euro, intascate senza rilasciare alcun certificato. Le vittime del raggiro erano poi pesantemente minacciate nel momento in cui, rendendosi conto della truffa, dichiaravano di volersi rivolgere alle autorita’ competenti.