Approfittava dei momenti di difficoltà economica di commercianti e piccoli imprenditori per prestare loro del denaro a tassi usurai per poi pretenderlo utilizzando minacce e vessazioni.
A mettere fine all’incubo dei commercianti sono stati i militari del Comando Provinciale della Finanza di Latina che a seguito di un’articolata indagine e dopo aver eseguito numerose perquisizioni, hanno posto agli arresti domiciliari un cittadino albanese accusato di estorsione ed usura. Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Aprilia, hanno permesso di accertare che l’uomo di 48 anni nel corso di soli sei mesi ha estorto oltre 100.000,00 euro nei confronti di diversi soggetti.
L’usuraio, approfittando delle difficoltà finanziarie in cui versavano le sue vittime, principalmente commercianti e piccoli imprenditori, poneva dei tassi d’interesse smisuratamente superiore al tasso in alcuni casi superiore al 300% del capitale prestato. Lo schema “criminale”, era studiato in modo da non dare alle vittime la possibilità di affrancarsi dal debito contratto. Infatti, l’usuraio pur utilizzando metodi intimidatori, si mostrava sempre disponibile ad elargire nuove somme di denaro che sarebbero state utilizzate dalle vittime per pagare le rate dei prestiti già contratti: in tal modo gli interessi sul capitale iniziale divenivano sempre maggiori e crescenti.
La delicata attività svolta dai finanzieri della Tenenza di Aprilia, anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali nonché pedinamenti, si è protratta per 6 mesi e ha consentito di ricostruire il modus operandi dell’usuraio che, all’occorrenza, si serviva della collaborazione di altri connazionali, che sono stati denunciati, per intimidire le vittime. Lazio Tv