Oggi, 7 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Terracina, guidati dal Maggiore Saverio Loiacono, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, nei confronti di due giovani di Lenola, gravemente indiziati dell’omicidio preterintenzionale aggravato di Antonio Grossi, 63enne, originario di Fondi, che la mattina del 9 giungo scorso è stato ritrovato cadavere, da alcuni familiari, all’interno della propria abitazione, a Fondi.
Le preliminari risultanze apparvero incongruenti con una morte per cause naturali, motivo per cui, il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Martina Taglione, che ha coordinato le indagini, dispose l’esame autoptico sulla salma, permettendo di accertare che la morte era conseguenza di una doppia lesione alla milza, compatibile con un pestaggio avvenuto nei giorni precedenti.
Le indagini avviate dai militari, anche di natura tecnica, hanno consentito di ricostruire come l’evento si fosse verificato il precedente 3 giugno, all’esterno di un bar di Lenola.
Nella circostanza, i due aggressori avrebbero colpito selvaggiamente la vittima, anche con alcune sedie reperite all’esterno del bar, come ripreso da una telecamera esterna dell’impianto di video-sorveglianza.
Nel corso delle investigazioni è stato documentato un clima di diffusa omertà, caratterizzato da atteggiamenti reticenti di varie persone informate sui fatti, probabilmente per la paura nei confronti dei due indagati, di cui uno pluri-pregiudicato, temuto per l’indole aggressiva.
I due arrestati sono stati condotti presso la casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a cui dovranno rispondere delle gravi accuse di omicidio preterintenzionale aggravato.