Nel corso della mattinata odierna, i carabinieri di Sabaudia, hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in data 2 maggio dal Tribunale di Latina, nei confronti di B.O., cl.1971, residente a Sabaudia.
Lo stesso, già agli arresti domiciliari dal febbraio 2018 per le ripetute violazioni alla misura della sorveglianza speciale di p.s. con prescrizioni alla quale era stato sottoposto in precedenza, è ritenuto colpevole dei reati di stalking .
L’attività d’indagine realizzata dai carabinieri di Sabaudia, ha consentito di documentare come l’arrestato, nonostante fosse già agli arresti domiciliari, nelle ultime settimane evadesse dal proprio domicilio per dirigersi, nel cuore della notte, verso l’abitazione di un abitante del luogo situata poco distante ed apporre, mediante bomboletta spray, scritte diffamatorie sul muro di recinzione della sua abitazione.
Con il provvedimento cautelare eseguito stamane, all’arrestato vengono contestati plurimi episodi posti in essere tra il dicembre 2018 e l’aprile 2019, nel corso dei quali egli avrebbe apposto scritte ingiuriose, denigratorie e offensive, oltre che sui muri dell’abitazione della vittima, anche su decine di muri di edifici pubblici della città di Sabaudia.
La vittima e il suo nucleo familiare erano divenuti bersaglio costante di una condotta persecutoria volta alla sistematica denigrazione pubblica delle loro persone tanto che le condotte poste in essere avevano creato una situazione insostenibile. Le dinamiche criminali poste in essere consentivano di porre in evidenza lo stato di tensione e di paura che l’arrestato era arrivato a instaurare a seguito dei suoi continui e ossessivi atteggiamenti persecutori e vessatori, dai quali non mostrava di recedere nonostante lo stato di detenzione domiciliare al quale era sottoposto.
I fatti contestati nell’ambito del presente provvedimento, risultano essere ulteriori rispetto a pregresse condotte di analogo tenore che valsero all’uomo già una sentenza di condanna da parte del Tribunale di Latina per i reati di stalking, diffamazione e danneggiamento. Alla luce quindi del complesso degli elementi raccolti è apparso come l’arrestato avesse un totale dispregio delle prescrizioni a lui imposte dall’autorità giudiziaria e i comportamenti particolarmente odiosi sia per i contenuti che per le circostanze di luogo in cui queste venivano perpetrate.
L’uomo, espletate le formalità di rito è stato quindi associato presso la Casa circondariale di Latina.Â