Nella giornata di ieri, 17 marzo 2020, la Polizia Locale di Latina ha presidiato il territorio comunale nell’ambito delle attività di controllo sulle osservanze delle misure disposte dai DPCM in materia di contenimento del coronavirus.
Sono stati effettuati 44 controlli su persone e acquisite altrettante autocertificazioni per gli spostamenti. Durante il servizio gli agenti diretti dal Comandante Francesco Passaretti hanno controllato anche 3 esercizi commerciali.
Controlli anche a Sabaudia: oltre 200 le persone fermate e alle quali è stato chiesto il modello di autocertificazione. Ora le dichiarazioni rilasciate sono al vaglio delle suddette Forze dell’Ordine e se dovessero risultare mendaci, per le persone scatterà subito la denuncia ai sensi dell’art. 650 del Codice penale (Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità).
I controlli sul territorio proseguiranno per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica. Il cittadino fermato dalle Forze dell’Ordine dovrà presentare il modulo dell’autocertificazione nella sua versione aggiornata, ovvero dovrà autocertificare contestualmente al motivo dello spostamento, di non essere positivo al Coronavirus o sottoposto alla quarantena. Tale integrazione, valida su tutto il territorio nazionale, si è resa necessaria in quanto diverse persone hanno violato gli obblighi previsti dalla quarantena (ora rischiano fino a 12 anni di carcere per concorso colposo in epidemia).
Controlli e denunce in tutta la provincia da parte dei Carabinieri
“Formia: il 17 marzo 2020, nell’ambito del territorio della compagnia carabinieri di Formia, i militari deferivano in stato di libertà all’a.g. cinque persone intercettate e controllate dalle pattuglie dell’arma, a bordo delle proprie autovetture, che all’atto del controllo non sapevano fornire elementi giustificativi della loro presenza in loco, di fatto violando il D.P.C.M. datato 09.03.2020 recante disposizioni in materia di “contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da covid-19”.
Lenola: il 17 marzo 2020, in lenola, i militari dell’arma del luogo deferivano in stato di liberta’ una donna 59enne, sorpresa in via mola di santa maria, senza giustificato motivo, in violazione alle prescrizioni relative allo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale.
Latina: il 17 marzo 2020, in latina, i militari dipendenti della locale compagnia, nell’ambito dei servizi di controllo alla circolazione stradale, deferivano in stato di libertà all’a.g. dieci persone, di cui anche uno straniero, che sulla pubblica via, a seguito di controllo, risultavano aver violato le prescrizioni di cui ai d.p.c.m. del 9 e 11 marzo 2020 volte a contenere il contagio dal covid-19.
Inoltre nella serata del 17 marzo 2020, alle ore 21.00 circa, sempre a Latina, i militari del nor sezione radiomobile, traevano arresto in flagranza reato, un 42enne, poichè sebbene sottoposto al regime degli arresti domiciliari, si allontanava dal proprio domicilio senza giustificato motivo.
Il medesimo veniva deferito anche per la violazione alle prescrizioni di cui ai D.P.C.M. del 09 e 11 marzo 2020 volte a contenere il contagio dal covid-19.
Maenza: il 18 mar 2020, i militari dell’arma del luogo deferivano in stato di liberta’ un 27enne, sorpreso in piazza santa reparata, senza giustificato motivo, in violazione alle prescrizioni relative allo spostamento delle persone fisiche sul territorio nazionale.
Il governo intanto valuta di vietare le attività all’aperto
“Credo che nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione la possibilità di porre il divieto completo di attività all’aperto”, ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, intervistato dal Tg1 sulle misure anti Coronavirus. “Abbiamo lasciato questa opportunità perché ce lo consigliava anche la comunità scientifica. Ma se l’appello di restare a casa non sarà ascoltato saremo costretti anche a porre un divieto assoluto”, ha spiegato.