Il personale della Polizia di Stato di Cisterna ha applicato nei confronti di un uomo di Cisterna A.M. nato a Velletri nel 1972 , disoccupato, la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento al padre ultraottantenne con il quale conviveva.
Il destinatario della misura da anni angariava l’anziano genitore invalido al 100 per cento con continue richieste di denaro, necessarie al proprio rifornimento quotidiano di tabacco alcool e sostanze stupefacenti.
La minaccia piu’ frequente pronunciata in caso di rifiuto era “ti scanno come una capra “cui seguivano percosse con pugni e sberle fino a costringere all’impotenza l’anziano per poi perquisirlo alla ricerca di denaro anche sedendosi sopra di lui immobilizzandolo alla ricerca del portafoglio .
Di recente di fronte al mancato ottenimento del denaro l’uomo ha iniziato a devastare la casa presentandosi poi con una tanica ed un accendino minacciando un incendio . Incendio parzialmente appiccato e che ha leso anche l’autore autoustionatosi .
La vicenda è emersa poiche’ una pattuglia ha notato l’anziano genitore in lacrime a tarda ora in un bar di Cisterna .
La scena ha colpito gli agenti con i quali l’anziano si è finalmente confidato circa la drammatica situazione .
I puntuali riscontri a supporto delle indagini immediatamente iniziate hanno portato all’emissione della misura cautelare nei confronti del figlio dell’anziano , figlio definito come “violento e fuori controllo” e ad oggi indagato per maltrattamenti in famiglia , rapina ed estorsione aggravate .