“Sono venuti con un camion, hanno buttato giù tutto e rubato tutti i soldi guadagnati a Natale. Quando la benzina finirà non potrò ricaricarla, per questo cerco di lavare qualche auto, ma spesso vedendo i nastri intorno alle colonnine le persone non si fermano e non vedono che ci sono io. Ho le immagini , ma i rapinatori avevano un passamontagna. Nessuno ripagherà questo danno ed io non riesco a ricomprare la colonnina”. Queste le parole del gestore di una stazione di servizio Total ERG, nei pressi di Borgo Flora, a Latina.
L’uomo, derubato di tutti gli incassi natalizi a seguito di una rapina, cerca di rimettersi in piedi guadagnando sulla pulizia di quelle poche automobili che ancora si fermano al suo distributore, nonostante la colonnina visibilmente danneggiata a causa della violenta irruzione del camion con cui è stato effettuato il saccheggio. Lo sventurato ha, dunque, attivato un servizio di autolavaggio a 10€.
Questo l’appello di una cliente del distributore: “Stamattina mentre andavo a Cisterna, in totale riserva mi fermo nel distributore più vicino al borghetto in cui abito, la struttura sembrava crollare e mancava anche il distributore per selezionare la pompa del self service..
“Sara’ chiuso” penso finchè non si affaccia quest’omino alto, dai boccoloni grigio perla ed il sorriso che esce fuori dal viso magrissimo.
“Diesel…20… grazie!”
E mentre controllo chi ha visualizzato l’ultima storia su instagram lui mi chiede:-” ha bisogno di essere lavata?”
Pensando fosse l’ennesimo a notare che la mia macchina è color merda sorrido con un:-” Aspetto che piova”… Il sorriso torna in quell’insieme di ossa e con la voce un po’ forzata mi dice che sta lavando le macchine a 10 euro.. sono venuti con un camion, hanno buttato giù tutto e rubato tutti i soldini guadagnati a Natale, quando la benzina finirà non potrò ricaricarla per questo cerco di lavare qualche auto, ma spesso vedendo i nastri intorno alle colonnine la gente non si ferma e non vede che ci sono io… mi spiega… ho le immagini , avevano un passamontagna, nessuno ripagherà questo danno ed io non riesco a ricomprare la colonnina.
Abbasso la testa e non posso che dire con dispiacere che magari un giorno mi faccio accompagnare e gli lascio la mia macchina da lavare, cosi’ dopo un “mi raccomando eh, buona fortuna” saluto e vado via.
Ora scrivo questo post sperando che più persone possano leggerlo e magari spargere la voce; sono seduta sul marciapiede del distributore e ogni tanto un cane viene a controllare che io non stia prendendo troppo freddo. Sono tornata qui’ con due cartelli grandi, cosi’ che possiate capire passando che trovate qualcuno dal sorriso scavato che magari vi proporrà di lavarvi la macchina ed io vi chiedo di non fare come me e aspettare che piova ma di aiutarlo perché tanto la benzina vi serve e la macchina sporca fa schifo a tutti e si, se poi pioverà voi potrete essere certi che il sole da qualche parte l’avete portato.
Se vedete in giro un macchina lucida e bellissima ovviamente è la mia!”
A questo proposito sarebbe auspicabile che ogni automobilista mettesse una mano sulla propria coscienza e desse a quest’uomo la possibilità di risollevarsi dall’ingiusta sorte. La spesa da sostenere è di un costo minimo, accessibile ad ognuno di noi, ma di significativa rilevanza sul piano materiale e morale per un onesto cittadino che si trova ora in estrema difficoltà, a causa dell’egoismo e della disonestà altrui. Se non altro, è il momento giusto per lavare l’automobile che da tempo trascuriamo e per mostrare solidarietà a questo nostro esemplare concittadino.