La diocesi di Latina concluderà il mese
missionario di ottobre con la felice occasione dell’ordinazione
sacerdotale di un giovane missionario. Si tratta di don Diego Fieni, 36
anni d’età, originario di Cisterna di Latina dove
sabato 26 ottobre, alle 18, nella chiesa di Santa Maria Assunta in
Cielo, il vescovo Mariano Crociata presiederà il rito dell’ordinazione
presbiterale, concelebrando con i sacerdoti pontini e quelli della
Comunità Missionaria di Villaregia.
Nella stessa chiesa
parrocchiale, il 27 ottobre alle 11.30, don Diego presiederà la sua
prima messa. Venerdì 21, nella medesima parrocchia i missionari della
Comunità di Roma animeranno una veglia di preghiera per le vocazioni.
Diego Fieni ha vissuto a Cisterna di
Latina fino al 2010 quando è entrato nella Comunità Missionaria di
Villaregia, compiendo gli studi filosofici a Pordenone e quelli
teologici a Verona. Quella di Diego Fieni è una vocazione
adulta, arrivata quando era già inserito nel mondo del lavoro. Infatti,
dopo le scuole superiori e gli studi presso il Conservatorio musicale
di Latina, conseguendo il diploma di Violino, è stato professore
d’orchestra in varie realtà, viaggiando molto anche
all’estero, fino a quando ha deciso di rispondere alla vocazione
sacerdotale e missionaria al termine di un periodo di discernimento.
Alla vigilia di questo importante passo don Diego condivide: «Il cammino fatto in questi anni nella Comunità Missionaria di Villaregia mi ha condotto a esprimere a Dio un sì sempre più libero e consapevole. Dire sì a Dio significa per me dire sì ai fratelli e alle sorelle che Egli mi pone accanto ogni giorno, al Carisma che mi chiede di vivere e custodire, a quei poveri che sono destinatari privilegiati della Buona Notizia del regno. Desidero davvero essere un sacerdote “prossimo ai poveri”; il mio partire non lo vedo in contrasto con il rimanere in comunione con la Chiesa locale nella quale sono cresciuto e che sento mi invia verso i confini della terra. Sento di essere un piccolo pezzetto della diocesi di Latina inviato verso quei luoghi in cui la buona notizia del Vangelo aspetta ancora di fiorire nella bellezza di nuove sue espressioni».