Al vaglio degli inquirenti un video.
Indagini a tutto campo sugli incendi che nella notte tra martedì e mercoledì hanno distrutto ben sei automobili appartenenti alla famiglia D’Agostini-Bàccaro. Sei roghi divampati praticamente in contemporanea in via Lestra di Capogrosso che hanno svegliato l’intero di quartiere nel quale non sono mancate scene di caos e panico. I carabinieri coordinarti dal maresciallo Antonio Tanzarella stanno scavando in queste ore soprattutto nella vita professionale delle vittime, molto conosciute nel mondo dei mercati. Un’attività, quella del commercio ambulante praticata da anni con successo in diversi centri della provincia di Latina. Ma non solo perché le due famiglie in questione risultano a capo anche di diverse società che operano nel settore agro-alimentare e del giardinaggio. Vastissimo quindi il ventaglio di ipotesi al vaglio degli inquirenti che avrebbero a disposizione anche un video. In città intanto è allarme. Con questi ultimi salgono a 12 i roghi di auto registratisi a Sabaudia soltanto durante la stagione estiva. Si torna a parlare dunque di una vera e propria emergenza sicurezza. Se il sindaco Maurizio Lucci invita le vittime a collaborare con la giustizia per agevolare le indagini, il partito democratico accusa l’amministrazione di aver sottovalutato gli episodi degli scorsi mesi dai quali si poteva certamente intravedere l’alba di un vero e proprio disastro. Ad intuire che quello della sicurezza era un capitolo da prendere sul serio, anche il consigliere Giada Gervasi che più volte nei mesi scorsi ha scritto al prefetto per un’intensificazione dei controlli adoperandosi, al contempo, per l’istallazione di un impianto di videosorveglianza cittadino. Lazio Tv