La situazione di tensione che si respira ad Aprilia sta raggiungendo livelli allarmanti. Nella serata di ieri, almeno due, forse tre, colpi di pistola sono stati esplosi nel quartiere Toscanini, precisamente in via Lussemburgo, facendo temere il peggio. Alcuni residenti, preoccupati, hanno immediatamente allertato i carabinieri, che sono intervenuti sul posto con tre pattuglie. In seguito al sopralluogo, sono stati rinvenuti dei bossoli, ma le indagini sono ancora in corso. La polizia di stato ha anch’essa partecipato alle operazioni di controllo, ma la paura che serpeggia tra i cittadini è palpabile. La zona è in tensione, e nessuno sembra disposto a rilasciare dichiarazioni; la paura di possibili ritorsioni è troppo forte.
Quello che è accaduto ieri sera è solo l’ultimo capitolo di una lunga serie di episodi criminali che stanno sconvolgendo la comunità. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati registrati altri atti di violenza: tredici colpi sparati contro un portone in via Belgio, e addirittura cinque proiettili esplosi contro un’auto su cui viaggiavano due carabinieri fuori servizio. Questi fatti evidenziano la gravità della situazione, che sta mettendo a dura prova la sicurezza delle strade di Aprilia. A tutto ciò si aggiunge il ritrovamento di un ordigno artigianale su via Moro, una delle arterie più trafficate della città. La bomba, fortunatamente non innescata, avrebbe potuto causare danni devastanti.
Nel frattempo, le indagini proseguono senza sosta. I carabinieri del reparto territoriale di Aprilia sono al lavoro per individuare i responsabili degli spari avvenuti in via Belgio e via Lazio. In seguito agli episodi di violenza, un giovane di 22 anni, di origini croate e residente ad Anzio, è stato arrestato per detenzione illegale di armi. Nella sua abitazione sono state trovate due pistole semiautomatiche e un revolver. Le indagini proseguiranno per verificare se quest’ultima arma sia stata utilizzata nell’attacco contro l’auto dei carabinieri fuori servizio.