Dopo settimane di annunci e smentite, di timori e rassicurazioni, la protesta dei Forconi è partita ieri sera seguendo modalità che, fortunatamente, non dovrebbero comportare al momento troppi disagi per i cittadini.
Il Movimento guidato da Mariano Ferro, infatti, ha deciso ieri pomeriggio di abbandonare la linea “dura” dei blocchi e dei presidi agli ingressi della città, a favore della linea più “morbida”, attuando uno sciopero con momenti d’incontro pubblici e volantinaggio nelle principali piazze.
A Latina e provincia la situazione per il momento è “calma”. Gli organizzatori nella giornata di ieri avevano fatto sapere che blocchi e presidi sarebbero stati creati nel capoluogo a Borgo Piave, a Cisterna, Sezze, Priverno e Terracina. Proprio a Sezze sulla Monti Lepini, all’altezza della rotonda dello scalo, c’è un grande assembramento di tir. La polizia ha intensificato i controlli all’altezza dei caselli. Sul territorio pontino, al momento presidi anche sulla Pontina al km 107, in piazza del popolo a Latina e a Borgo Piave.