«La prossima campagna elettorale sarà IMBARAZZANTE per il Popolo della Libertà di Latina». Queste le parole del coordinatore regionale Vincenzo Piso alla conferenza stampa per la presentazione del commissario comunale del Pdl Francesco Aracri, riferendosi alla richiesta di numerosi ex assessori, ex consiglieri e cittadini, di non ricandidare gli undici sfiduciari dell’amministrazione Zaccheo.
Troviamo ancora più imbarazzante che nel clima di monocrazia che vorrebbe regnare nel Pdl della provincia di Latina, passi sotto silenzio l’operato di Claudio Fazzone che, senza alcuna remora, si permette di “designare” il suo successore alla presidenza di una società come Acqualatina. E troviamo imbarazzante che
Dove è finito il bagaglio storico di regole e trasparenza che “alcuni” ex AN avrebbero voluto apportare all’interno del nuovo partito che si profilava come “LA” stella del firmamento della Legalità? Come può passare in sordina un evento di questo tipo senza che nessuno del Partito intervenga, riportandoci agli anni più bui della peggiore politica dei faccendieri?
Prendiamo le distanze dal silenzio che accompagna il libero operato di Fazzone e dei suoi, promettendo alla Cittadinanza che non permetteremo, alle prossime elezioni comunali, che Latina ed il Pdl divengano una colonia di Fondi.