Si é tenuta nella giornata di oggi la manifestazione studentesca organizzata dalle scuole di Latina per protestare contro i tagli all’istruzione voluti dal Governo Letta.
“Abbiamo deciso di organizzare questa manifestazione per denunciare la situazione sempre più precaria in cui versa la scuola italiana” -spiega Federico Sarallo rappresentante del Vittorio Veneto- “Tagli e privatizzazioni che vanno avanti da anni continuano a dissanguare il sistema scolastico, già in serie difficoltà visto il numero di scuole che fanno ricorso al contributo volontario (spesso spacciato per obbligatorio) per sopperire alla mancanza di fondi. La legge di stabilità è una manovra criminale che finirà per mettere k.o. il mondo dell’istruzione e, di conseguenza, il mondo del lavoro dal momento che uno Stato che non investe sulle nuove generazioni é uno Stato destinato ad invecchiare e a morire.” La richiesta degli studenti in rivolta oggi a Latina é chiara: vogliono che si torni ad investire sulla scuola pubblica e respingono qualsiasi proposta di privatizzazione dal momento che la scuola deve rimanere accessibile a tutti. Gli studenti hanno anche protestato contro l’inefficienza dei trasporti atral/cotral, chiedendo un potenziamento delle linee degli autobus. Problemi relativi all’edilizia scolastica sono stati esposti dai rappresentanti d’istituto di varie scuole di Latina.