A seguito del tavolo di confronto tra Istituzioni, Associazioni di categoria e centrali cooperative la Regione Lazio ha riconosciuto lo stato di gravissima crisi in cui versa il segmento produttivo del kiwi. L’incontro indetto dall’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, Francesco Battistoni, ha visto la partecipazione dei massimi dirigenti dell’assessorato, le Province di Roma e Latina, le organizzazioni agricole e le centrali cooperative.
Durante il confronto sono emersi con precisione gli ingenti danni che la batteriosi del kiwi ha provocato ed e’ stato evidenziato come l’indotto, a causa dei raccolti perduti risultera’ fortemente deficitario, anche nei prossimi anni. Le richieste avanzate all’assessorato sono state chiare e percorrono quella necessaria exit strategy che la Cia Lazio, tramite il proprio presidente Alessandro Salvadori, ha piu’ volte individuato in queste ultime settimane:necessario che l’assessore Battistoni presieda il Comitato anti-crisi, gestendo e coordinando i rapporti con il MIPAF, chiedere immediatamente lo stato di calamita’ naturale, che prevede l’esenzione dai pagamenti INPS per 3 anni gli imprenditori colpiti e posticipare per lo stesso periodo i mutui che essi hanno contratto (con interessi a carico della Regione), valutare con tempestivita’ tutte le procedure possibili di indennizzo,istituire un centro per la valutazione dei danni, coordinare a livello territoriale e nazionale tutte le attivita’ di ricerca utili alla eradicazione della malattia.
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