«Non possiamo vanificare quattro anni di battaglie in aula sulla Roma-Latina. I soldi del Cipe non vanno persi ma vanno spesi bene. Per risolvere il problema del traffico che si crea in uscita ed in entrata dalla capitale l’unica soluzione è quella di intervenire sull’accesso a Roma. Senza quest’intervento il rischio è quello di dare vita ad opera senza né capo né coda». E’ quanto dichiara Luigi Celori, membro del coordinamento regionale del Pdl Lazio.
«Il progetto attuale della Roma-Latina – prosegue Celori – non prevede interventi significativi volti a snellire la circolazione veicolare nel tratto Eur-Tor dei Cenci. Se all’altezza di Decima non ci sarà la possibilità di andare direttamente sulla Roma Civitavecchia, costeggiando la Tenuta presidenziale, e a destra raggiungere il G.R.A., tra la Laurentina e l’Ardeatina, il tappo che attualmente si forma all’altezza di Spinaceto, per le auto che si immettono sul raccordo anulare, continuerà a rimanere vanificando tutta l’opera».
«E’ necessario dunque ripensare il tracciato della Superpontina – conclude Celori – prevedendo l’accesso a Roma, visto che lì risiede il problema delle interminabili code sulla Pontina ».