Dopo tanti articoli pubblicati in materia rifiuti, il coordinatore cittadino e il dipartimento ambiente del partito “LA DESTRA” di Latina Rosanna Guercio, rende note le proprie posizioni sul particolare e scottante tema dell’ambiente e dei rifiuti da anni punto dolente del NOSTRO TERRITORIO.
La Guercio preannuncia l’inizio di una campagna di Sensibilizzazione della Collettività verso comportamenti ambientali virtuosi da parte di Aziende e cittadini.
“Il primo passo da fare – spiega Rosanna Guercio – è quello di sensibilizzare aziende e cittadini a comportamenti genericamente virtuosi e compatibili con la tutela dell’ambiente. È, infatti, proprio attraverso una vera e propria attività di prevenzione nella produzione del rifiuto che si effettua il primo passo per una tutela dell’intero sistema ambiente. In virtù di tali considerazioni la fase dello smaltimento non sarebbe più un problema per il territorio, ma un’opportunità, se contemporaneamente si valorizzassero gli stadi della raccolta differenziata e del recupero del rifiuto. Il principio è dunque chiaro, ‘precauzione e prevenzione attraverso la cooperazione di tutti’ i soggetti a partire da: imprese, cittadini e Pubbliche Amministrazioni. Tale precisazione è ancora più opportuna per quanto già noto alla cronaca locale relativo all’episodio avvenuto lo scorso 29 giugno 2010, di cui si è resa protagonista un Ente Locale reo di aver gettato (in maniera “indifferenziata”) rifiuti di ogni genere in particolare carta intestata, Gazzette Ufficiali, Cd e Dvd. Tale comportamento dell’Ente è di particolare gravità, proprio perché è la Pubblica Amministrazione a doversi dimostrare rispettosa delle regole, ancor più perché annualmente vengono spesi soldi pubblici per sensibilizzare i cittadini a differenziare. Ci sembra doveroso puntare il dito nei confronti della Pubblica Amministrazione che dovrebbe essere la prima a dare il buon esempio, ma non è sempre così, questo è il classico caso in cui le regole valgono -ma non per tutti – e proprio chi le impone (e dovrebbe farle rispettare, dando il buon esempio) è il primo a violarle”.
Il comunicato in oggetto, ha l’unico scopo di informare i nostri concittadini, sui comportamenti adottati in materia ambientale dai nostri amministratori.
“Ricordo infatti – continua la Guercio – che nel nostro territorio esiste un impianto per il trattamento dei rifiuti, autorizzato e strutturato per il recupero del rifiuto urbano, che invece attualmente finisce al 100% nella discarica di BORGO MONTELLO. Questo impianto attualmente utilizza solo rifiuti provenienti da municipalizzate fuori regione, sottraendo una potenzialità al territorio che potrebbe, già da subito, recuperare dalle 120.000 alle 170.000 tonnellate annue di rifiuti urbani indifferenziati, il che porterebbe la provincia di Latina al raggiungimento di ottimi risultati e al ribaltamento della sua attuale e infelice posizione. Non si può pensare al futuro, se non si affrontano e risolvono i problemi del presente e se non si utilizzano le risorse che il territorio possiede. Oggi il termovalorizzatore di Colleferro, produce CDR, insufficiente alle necessità di termovalorizzazione del territorio, a causa di carenza di rifiuti in ingresso, mentre i rifiuti di Latina e provincia finiscono totalmente in discarica a vantaggio dei magnate delle discariche! Cioè per produrre energia, si acquista fuori regione CDR, e nella nostra invece, bruciamo i rifiuti di altre città del territorio nazionale mentre i nostri politici locali fino ad oggi continuano a sostenere gli ampliamenti degli invasi della discarica di Borgo Montello, per una volumetria pari a 1.000.000 di metri cubi. Follia pura e tutto ciò a discapito nostro !!!!!!!!!!!! Nel Progetto politico de La Destra c’è l’impegno di risolvere il problema rifiuti puntando all’aumento della raccolta differenziata e alla produzione di CDR, chiudere la discarica di borgo montello e soprattutto LATINA AMBIENTE che in tutti questi anni non ha dato la soluzione ai problemi della gestione della raccolta rifiuti. Tale problema se non risolto continuerà a costare alle finanze di questa città e soprattutto a questo territorio per l’aumento indiscriminato dei rifiuti. Dietro questa perversa gestione, sembra esserci qualche altro interesse. Intanto le nostre falde acquifere si inquinano e le nostre terre, che una volta producevano importanti raccolti, lasciano spazio a colline di rifiuti”.
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