Tre le scosse registrate con magnitudo superiore a 5
Ancora nuove scosse, violente, questa mattina nel centro Italia, la prima alle 10.25. Tre quelle registrate con magnitudo superiore a 5 con epicentro tra L’Aquila e Rieti, ancora una volta vicino ad Amatrice. Al momento fortunatamente non si registrano danni alle persone. Nuovi crolli nelle zone già colpite in precedenza nel terremoto. Ad Amatrice è definitivamente crollato il campanile della Chiesa di Sant’Agostino. Ha ceduto anche un cornicione della Scuola Alberghiera. Da subito sono state attivate tutte le verifiche da parte dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, rese complicate dalla neve che continua a scendere nel reatino. Ma non è semplice al momento fare una stima dei danni perché i collegamenti viari con i luoghi più vicini all’epicentro sono quasi impossibili. A Rieti sono state evacuate le scuole. Questa mattina riunione con il Presidente della Regione Zingaretti per monitorare il territorio e soprattutto le frazioni dove c’è più disagio per le forti nevicate. “L’emergenza non è il terremoto, né i danni in zona rossa bensì la neve – ha dichiarato il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi – Abbiamo urgente bisogno di turbine, non bastano gli spazzaneve. Abbiamo frazioni isolate con due metri di neve”. Le violenti scosse sono state avvertite distintamente nella capitale. Tanta paura, tanta la gente scesa in strada, numerose le chiamate ai centralini dei numeri di emergenza. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato d’urgenza una riunione del Centro Operativo Comunale. Sono partite da subito anche le verifiche delle condizioni degli edifici pubblici e delle scuole. Alle 11.20 per consentire le opportune verifiche tecniche è stato sospeso il servizio sull’intera tratta delle linea della metropolitana A, B e B1, servizio poi riattivato. Alcuni edifici pubblici e sedi di Enti sono stati evacuati. Aperta La zona a traffico limitato del centro storico, a Roma, per agevolare la circolazione. Lazio Tv