Lo scandalo rifiuti che ha investito anche la provincia di Latina.
E’ durato due ore l’interrogatorio di garanzia di Bruno Landi, ex governatore della Regione Lazio e amministratore delegato di Ecoambiente, ai domiciliari per l’inchiesta della Procura di Roma sullo smaltimento dei rifiuti. Landi ha risposto alle domande del gip respingendo le accuse e dichiarando di aver agito nel rispetto della legge. Dopo Landi, considerato dagli investigatori la “cerniera” tra il gruppo Cerroni e le strutture politico-amministrative della Regione Lazio, nell’ufficio del gip è entrato Manlio Cerroni, principale personaggio della vicenda giudiziaria.