Oggi alle 16.00 e’ previsto il consiglio straordinario chiesto dal presidente Polverini che parlerà all’assise dopo la vicenda legata ai fondi del gruppo del Pdl che vede indagato per peculato l’ex capogruppo Franco Fiorito.
La Polverini pensa alle dimissioni, lo ha comunicato nel vertice di maggioranza di sabato sera ma lascia aperto uno spiraglio. Vuole che il Pdl faccia piazza pulita: via il neo capogruppo Battistoni, dimissioni del presidente dell’assemblea Mario Abbruzzese, via dalle presidenze delle commissioni, via gli assessori. Ma per ritirare la minaccia di dimissioni, la presidente vuole anche si voti l’abolizione di tutti i privilegi. Il Pdl appare diviso. 8 consiglieri su 17 non vogliono cedere alle richieste della Polverini.
Intanto vanno avanti le indagini della Procura. Previsto questa settimana un vertice tra magistrati e guardia di finanza. Fiorito potrebbe essere interrogato fra 4-5 giorni.
I magistrati vogliono controllare anche gli altri gruppi e non e’ escluso che sentano anche tutti i consigliere del Pdl, compresi quelli della provincia di Latina.
Su Fiorito, espulso dal Pdl, sono piovute critiche durissime da parte di numerosi esponenti del Pdl che hanno chiesto alla Polverini di non dimettersi.
Duro anche il commento del ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri: “Davanti a certi fatti non bisogna avere alcun tentennamento: queste cose non devono essere accettate e tollerate un minuto di più ha detto.
Il Partito Democratico ha chiesto invece le dimissioni della Polverini e che si vada alle elezioni. Non solo ma oggi i consiglieri regionali del Pd si dimetteranno da tutte le commissioni.
Intanto spunta un dossier sulla regione che la indica come la più cara d’Italia. Le società dei comuni laziali perdono 131 milioni di euro l’anno rappresentando il 22% del debito nazionale. Le auto blu sono 8.269, ci sono 22 comunità montane che costano 10 milioni di euro l’anno e 80 università agrarie.