La Regione Lazio presenterà immediato ricorso al Consiglio di Stato contro il pronunciamento del Tar che ieri ha bocciato il piano rifiuti regionale. Lo comunica in una nota la stessa Regione Lazio, dopo che ieri il tribunale regionale, accogliendo un ricorso proposto dai Verdi ed appoggiato dalla provincia di Latina, ha annullato il Piano di gestione dei rifiuti, ravvisando una violazione delle direttive Ue.
“Ad una prima lettura della sentenza è evidente la contraddizione della decisione del Tar con la posizione della Commissione europea che, proprio sulla base del piano rifiuti adottato dalla Giunta Polverini e approvato il 18 gennaio 2012 dal consiglio regionale del Lazio, ha chiuso la procedura di infrazione”, si legge nel comunicato della Regione.
Secondo l’amministrazione uscente del Lazio, il risultato della sentenza del “è paradossalmente quello di lasciare le cose come sono, non consentendo la realizzazione del piano teso all’aumento della raccolta differenziata e alla autosufficienza regionale degli impianti di TMB”.
Il piano si riferisce alla gestione dei rifiuti nel Lazio per il periodo 2011-2017.